Proietta film porno in Piazza Maggiore, la raccolta fondi per pagarsi la multa è un successo

Oltre 6000 euro ottenuti in poche ore con una raccolta fondi online iniziata ieri per pagare la multa salata fatta al ragazzo che, nella notte di giovedì scorso, a Bologna ha proiettato un film porno sul maxischermo di piazza Maggiore adibito alla rassegna estiva bolognese “Sotto le stelle del cinema”: è quanto accaduto a Carlo Ferretti, uno studente 24enne dell’Alma Mater. Il ricavo in denaro tramite donazioni sul sito PayPal ha abbondantemente sorpassato la sanzione di 5000 euro e non accenna a fermarsi. Ferretti, che ha ammesso le sue responsabilità ai carabinieri, è accusato di aver violato l’Art. 68 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS), che in questo caso specifico prevede una multa per una proiezione senza regolare licenza, e l’Art. 726 del Codice penale, che riguarda gli atti contrari alla pubblica decenza.

Carlo Ferretti, nel comunicato che accompagna l’iniziativa online intitolata “Il prezzo della gloria”, si definisce «uno studente e goliarda bolognese che ha pensato di illuminare la notte della sua città con un bel film a luci rosse da godermi con gli amici in una notte d’estate». Poi continua: «La polizia non ha apprezzato e, per un giochetto del genere, devo pagare circa 5000 euro (se va bene) di multa. Chiedo, quindi, a tutti i simpatizzanti di un gesto del genere un contributo per salvare una carriera universitaria e per difendere la libertà di espressione!». Il gesto dello studente ha suscitato una grande simpatia su internet, che ha così decretato il successo della raccolta fondi: al momento sono diverse centinaia le persone che hanno versato dei contributi che vanno dai simbolici 50 centesimi a cifre decisamente più generose di circa 600 euro. Con i fondi ottenuti, Ferretti non solo riuscirà a pagarsi la multa, ma fonti a lui vicine dicono che con i soldi avanzati farà beneficenza. Non è stato deciso ancora l’ente a cui verranno donati i soldi rimanenti.

«Le tue gesta verranno narrate ai miei nipoti come una leggenda», scrive Davide nei commenti dell’iniziativa. Ma non sono solo i ragazzi a solidarizzare con Ferretti. Sauro, sessantenne, ha dichiarato: «Stavo perdendo le speranze riguardo ai giovani, poi all’improvviso una luce». Lo studente, rispetto al suo gesto di giovedì scorso, ha trovato un imprevedibile simpatizzante anche in Gianluca Farinelli, il direttore della Cineteca di Bologna nonché ideatore e curatore di “Sotto le stelle del cinema”, proprio la rassegna che Ferretti avrebbe “sabotato” con un computer portatile, qualche cavo e un film hard. «È una goliardata nella tradizione della città, ma anche nella tradizione della commedia all’italiana che sarebbe piaciuta a Monicelli», ha detto Farinelli alle telecamere di Ètv. «In un momento come questo in cui siamo tutti preoccupati è comunque un gesto di liberazione, un gesto divertente in un’epoca poco divertente». 

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