La campagna vaccinale anti-covid nel territorio bolognese per gli operatori della scuola procede ora a pieno regime . I medici di famiglia hanno iniziato la somministrazione del vaccino nei propri studi agli assistiti identificati dalla Regione nei dipendenti della scuola.
Completata la distribuzione dei vaccini, oltre 10 mila dosi consegnate a più di 500 medici di medicina generale, è entrata ora nel vivo la vaccinazione del personale scolastico, docente e non docente nella fascia di età compresa tra 18 e 65 anni, in servizio nelle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private parificate, nei servizi educativi 0-3 anni e negli enti di formazione professionale dell’Emilia-Romagna.
Dopo il primo drappello di 40 operatori vaccinati mercoledì scorso dai medici di Medicina Generale di San Benedetto Val di Sambro, da ieri la campagna per il personale scolastico si è estesa a tutto il territorio dell’Azienda Usl di Bologna. Ad inaugurarla simbolicamente, ieri 25 febbraio, Fabio Vespa Presidente FIMMG Emilia Romagna, che ha somministrato il vaccino Astra Zeneca presso la Casa della Salute di Granarolo, alla presenza di Raffaele Donini, Assessore regionale alle politiche per la salute. «A testimonianza della nostra sempre dichiarata disponibilità al coinvolgimento nella campagna vaccinale anti Covid-19 – dichiara Maurizio Camanzi, i medici di famiglia hanno iniziato la somministrazione del vaccino nei propri studi, agli assistiti identificati dalla Regione nei dipendenti della scuola. Due Istituzioni basilari della nostra civiltà, Sanità e Scuola si ritrovano affiancate nella risposta al virus. L’esperienza della categoria è messa a disposizione di tutta la popolazione nei modi e nei tempi che l’ andamento della epidemia suggerirà».
«Con la vaccinazione del personale scolastico, grazie alla piena collaborazione offerta dai Medici di medicina generale, che hanno aderito massicciamente all’invito della Regione Emilia-Romagna, entriamo ora in una nuova fase importante nella diffusione dell’immunizzazione dei cittadini, in questo momento delicato per la Città Metropolitana di Bologna». E’ il commento di Paolo Bordon, direttore generale dell’Azienda Usl di Bologna , che prosegue Un target importante di professionisti, circa 20 mila nel nostro territorio, la cui vaccinazione contribuirà ad innalzare le barriere di protezione nei confronti della diffusione della pandemia. Viaggeremo più veloci possibile, in relazione ovviamente alla forniture di vaccino delle quali potremo disporre».
La vaccinazione, che procederà sulla base delle scorte che verranno via via rese disponibili da AstraZeneca, riguarda un target di oltre circa 20.000 operatori della scuola, che saranno prenotati direttamente dai propri Medici di medicina generale. Per accedere alla vaccinazione sarà necessario presentare l’autodichiarazione attestante la propria attività lavorativa in ambito scolastico, oltre a compilare i moduli di consenso e anamnesi relativi al vaccino AstraZeneca, disponibili anche sul sito dell’Azienda Usl di Bologna.
La somministrazione del vaccino AstraZeneca è stata autorizzata dall’Agenzia Italiana del Farmaco fino ai 65 anni di età e prevede due dosi da effettuare a distanza di 12 settimane e comunque almeno dopo 10 settimane.
Chi attualmente non ha un scelto il Medico di medicina generale nell’Azienda USL di Bologna, può richiedere l’assistenza sanitaria temporanea per motivi di lavoro presso gli sportelli CUP, revocando il Medico di medicina generale già scelto presso la regione di appartenenza.
Fonte: Comunicato stampa congiunto Azienda Usl di Bologna – FIMMG Provinciale di Bologna