Il Centro Agro Alimentare di Bologna avrà 10 milioni di euro dal governo per investimenti “green”

Con tali fondi si prevede, tra le cose, anche la realizzazione di un impianto a biogas e di un nuovo impianto fotovoltaico che porti alla piena autonomia energetica della struttura.

Il ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, che approva la graduatoria per l’accesso alle agevolazioni per lo sviluppo della logistica agroalimentare dei mercati agroalimentari, ha assegnato al Caab (Centro Agro Alimentare di Bologna) 10 milioni di euro (a  fondo perduto), i quali saranno utilizzati per investimenti strategici su infrastrutture, sostenibilità e digitalizzazione. Le risorse saranno destinate a progettualità che riguardano sia le infrastrutture della logistica, sia la transizione green e digitale del Centro.  

Con tali fondi si prevede la realizzazione di un impianto a biogas e di un nuovo impianto fotovoltaico che porti alla piena autonomia energetica della struttura del mercato e alla costituzione della prima comunità energetica con gli operatori. 

Si arriverà così a una riduzione dei costi energetici e degli impatti dovuti alla gestione dei rifiuti, che verranno convertiti in energia, compost e bioplastica. Sempre nell’ottica della sostenibilità si provvederà ad interventi di riduzione degli sprechi alimentari. In particolare, attraverso la coibentazione della tettoia di carico, verrà migliorata la catena del fresco attraverso nuovi sistemi e l’implementazione di strutture più efficienti. I motori di refrigerazione saranno alimentati a energia solare. 

Si intende poi realizzare un’analisi accurata dell’intera supply chain che fa capo al Caab, per individuare i punti deboli e le potenziali aree di miglioramento, così da ridurre il numero dei trasporti e aumentarne l’efficienza. 

Saranno poi realizzati interventi tesi a modificare la viabilità interna del Centro, migliorando l’accessibilità e rafforzando la sicurezza infrastrutturale. Sulle infrastrutture si interverrà anche con ristrutturazioni mirate a efficientare la capacità commerciale del centro. Verranno ridotti i percorsi su gomma per l’accesso al mercato e migliorata la tracciabilità delle merci. Il mercato si aprirà a nuovi generi merceologici e a nuove opportunità, come il mercato ittico. 

«Un investimento importante che permetteranno di avere un parco fotovoltaico e uno sul bio gas, che si unisce a quello presentato con Hera la scorsa settimana, fa parte del nostro contributo alla Missione 30 sul clima, per abbattere le emissioni. Il nostro investimento più importante è il tram, se pensiamo che la Linea Rossa del tram ridurrà di 50 mila tonnellate l’anidride carbonica», ha dichiarato il sindaco di Bologna Matteo Lepore.

Gli interventi verranno realizzati nel corso dei prossimi due anni e avranno parte centrale nel piano strategico 2023-2026 del Caab, che guarda allo sviluppo di relazioni più strette con il territorio, anche attraverso iniziative di prossimità, come la gestione diretta dei mercati rionali di Bologna, ma anche al rafforzamento dei servizi sulla logistica etica, l’energia sostenibile e l’advisory internazionale. 

«L’assegnazione di queste risorse ci rende ancor più responsabili verso gli obiettivi che ci siamo posti, che hanno a che fare con la struttura di Caab e con il suo core business, ma anche con la produzione di energia rinnovabile e con l’efficientamento energetico, ambiti che rispondono all’impegno di Caab nell’ottica di assumere un orientamento forte nel senso della sostenibilità», Soddisfatto il presidente Marcatili del Caab, Marco Marcatili.

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