Covid Emilia-Romagna, calano i ricoveri ma ancora 58 morti in un giorno

I pazienti ricoverati in terapia intensiva in Emilia-Romagna sono 390 (-2 rispetto a ieri), 3.427 quelli negli altri reparti Covid (-59). 

Sono 1.490 in più rispetto a ieri i nuovi casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna nelle ultime 24 ore, su un totale di 31.192 tamponi eseguiti da ieri. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri, oggi 31 marzo è del 4,7%. La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 345 nuovi casi e Ravenna con 201; poi Ferrara (159), Forlì (142), Reggio Emilia (137), Rimini (131), Parma (125) e Modena (108). Quindi Cesena (74), Piacenza (43) e infine il Circondario imolese (25). 

Purtroppo, si registrano 58 nuovi decessi: 2 a Parma, 5 nella provincia di Reggio Emilia, 6 nella provincia di Modena, 18 nella provincia di Bologna, 8 nella provincia di Ferrara, 3 in provincia di Ravenna, 6 in provincia di Forlì-Cesena, 9 nel riminese. Un decesso, avvenuto a Rimini, riguarda una donna di 91 anni residente fuori regione, a Pesaro. Nessun decesso in provincia di Piacenza. 

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 2.064 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 251.468. I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 72.435 (-632 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 68.618 (-571), il 94,7% del totale dei casi attivi. 

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, in maggioranza già immunizzati, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dai 75 anni in su; proseguono le vaccinazioni anche per il personale scolastico e le forze dell’ordine. 

Alle 14,00 di oggi sono state somministrate complessivamente 871.740 dosi; sul totale, 293.025 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. 

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