Coronavirus Emilia-Romagna, 62 morti da ieri: «Basta passeggiate di cazzeggio»

Da ieri i decessi dovuti al Coronavirus solo in Emilia-Romagna sono stati 62 (41 uomini e 21 donne), portando il totale da 284 a 346. I nuovi decessi riguardano 23 residenti in provincia di Piacenza, 17 in quella di Rimini, 7 in quella di Parma, 7 in quella di Bologna, 4 in quella di Reggio Emilia e 4 in quella di Modena. I casi di positività salgono a 3522, 429 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. In totale sono 1.334 le persone in isolamento a casa (+134), mentre quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 197 (28 in più rispetto a ieri). E salgono a 88 (+20) le guarigioni. I campioni refertati passano da 12.054 a 13.096. 

«Rischiamo che il servizio sanitario non riesca a far fronte all’esigenza dei prossimi giorni, se voi non restate a casa vostra. Altrimenti verranno presi ulteriori provvedimenti di carattere coercitivo, come abbiamo già fatto. Qualcuno fa ancora finta di nulla, gira per strada senza mascherina. Andate a fare la spesa una o due volte alla settimana, fate solo le cose indispensabili, non andiamo a fare le passeggiate di cazzeggio. Non è più il tempo. Noi ci stiamo giocando il futuro della salute di questo paese nei prossimi dieci giorni», ha dichiarato il commissario ad acta della Regione Emilia-Romagna sull’emergenza Coronavirus Sergio Venturi. 

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