Coronavirus Bartolini, aumentano i positivi tra cui anche i loro conoscenti

Salgono a 74 i lavoratori positivi al coronavirus della sede bolognese dell’azienda di logistica Bartolini. A questi si aggiungono 21 loro conoscenti risultati positivi ai tamponi effettuati perché entrati in contatto con i magazzinieri dell’azienda. E mancano ancora i risultati dei tamponi eseguiti anche ad amministrativi, autisti e altro personale. Se la situazione diventa più grave del previsto, l’Azienda sanitaria locale di Bologna  potrebbe sospendere le attività all’interno di Bartolini. Su questa ipotesi è intervenuto Massimo Colognese, segretario della FILT CGIL Emilia-Romagna: «Se non ci sono le condizioni di sicurezza, bisogna fermarsi. Perché di fronte alla salute delle persone i profitti devono sempre venire dopo. Serve dunque la massima responsabilità di tutti, a partire dall’azienda committente responsabile della filiera degli appalti. Tra l’altro parliamo di un settore, quello della logistica, in espansione, con risorse a disposizione che vanno prima di tutto investite nella sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro. Ora più che mai». 

Inoltre, tra i 74 lavoratori risultati positivi ci sarebbero anche due migranti che vivevano nel centro di accoglienza di via Mattei. Per questo 16 ospiti della struttura sono stati isolati perché entrati in contatto con i 2 lavoratori positivi. E dalla prossima settimana i controlli dell’Ausl potrebbero estendersi a tutti e duecento gli stranieri che vivono all’interno. 

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