Bonus 110, lavoratori in nero senza protezioni e ponteggi non regolari: multe e attività sospese nel Bolognese

Un controllo dei carabinieri del Comando Tutela del Lavoro ha scoperchiato un vaso di Pandora nelle attività edilizie del cosiddetto bonus 110.

Lavoratori in nero, impiego manodopera non regolare, inadempienze in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, come il non utilizzo dei caschi protettivi, ponteggi non regolari, mancato rispetto delle norme di igiene e salute. Sono alcune delle irregolarità trovate dai carabinieri del Comando Tutela del Lavoro – Nucleo Ispettorato del Lavoro di Bologna nell’ambito dei controlli straordinari nel settore edile riguardante il cosiddetto bonus 110. Nel Bolognese sono state controllate 42 ditte operanti nel settore dell’edilizia individuate a seguito di attività info-operativa sequenziale all’analisi di dati provenienti dall’Arma territoriale e dall’esame di banche dati. Sono stati 77 i lavoratori controllati tra i quali 4 “in nero” e 5 non regolari sul territorio nazionale. Sono state 5 le sospensioni dell’attività d’impresa e 19 le violazioni in materia di sicurezza accertate. Complessivamente sono state irrogate sanzioni amministrative per 42 mila euro. 

In particolare, a Calderara di Reno i carabinieri hanno fatto una maxi multa per lavoro “nero”con sospesnione di un’attività imprenditoriale,  multe per 17.280 euro ed ammende per 12.800euro. Sono state denunciate in stato di libertà 6 persone. 

All’accesso ispettivo eseguito presso un cantiere presente in Calderara di Reno, il controllo ha permesso, di individuare n. 4 lavoratori irregolari i quali nella circostanza indossavano cartellini di riconoscimento di altri lavoratori regolarmente assunti e dichiaravano false generalità.  

Anche a Molinella i carabinieri hanno provveduto a una maxi Sanzione per lavoro “nero”, impiego di manodopera non regolare e violazioni in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro Si tratta di un cantiere edile, all’interno del quale veniva rilevata la presenza di 2 lavoratori non regolarmente assunti. Sono state riscontrate violazioni della normativa in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro in particolare legate alla mancata adozione di impalcatura o ponteggi idonei a garantire la sicurezza dei lavoratori per le lavorazioni in quota. Maxi sanzione per lavoro nero e sospensione attività imprenditoriale 

A Pieve di Cento, Lavoro “nero” impiego di manodopera non regolare e violazioni in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro. Si tratta di un cantiere edile, all’interno del quale veniva rilevata la presenza di 2 maestranze dei quali 1 lavoratore irregolare sul territorio nazionale e 1 lavoratore in “nero”. Sono state riscontrate violazioni della normativa in materia di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro in particolare legate alla mancata adozione di impalcatura o ponteggi idonei a garantire la sicurezza dei lavoratori per le lavorazioni in quota. Maxi sanzione per lavoro nero e sospensione attività imprenditoriale  

A Pianoro – Sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.Attività di impresa sospesa per non formato in modo adeguato i propri lavoratori sui rischi collegati in materia di sicurezza. 

Bentivoglio – Sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, per omessa redazione del Piano Operativo di Sicurezza e mancata formazione del lavoratore dipendente della ditta sanzionata. Le sospensioni disposte rimarranno in atto fino al ripristino delle regolari condizioni di sicurezza. 

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