Bologna, città per migranti italiani 

Bologna attrae e cresce ancora. I residenti sono aumentati e i nuovi abitanti arrivano per tre quarti da altri comuni italiani. Lo rivela uno studio dell’Ufficio comunale di Statistica appena pubblicato. Al 31 dicembre 2019 la popolazione residente ha sfiorato i 392.000 residenti (+0,3%) e nell’anno passato sono nati quasi 3.000 bambini (come accadeva alla fine degli anni Settanta). Mentre i decessi, pur in aumento dell’1,7%, sono sui livelli consueti per la città di Bologna (12 ogni mille residenti). 

Chi sono i nuovi bolognesi 

Otto su 10 sono italiani: 3 su 4 provengono da altri comuni dello Stivale. Il saldo migratorio dei cittadini stranieri è invece negativo. Gli stranieri sotto le Due Torri sono quasi 60.700 e appartengono a ben 151 diverse nazionalità. In particolare, quasi un quarto dei nuovi residenti arriva dall’area metropolitana bolognese (23,7%) e il 29,1% dal Meridione e dalle isole. Se poi si esamina la cittadinanza di chi ha preso la residenza a Bologna nel corso del 2019, gli stranieri sono circa 4.500 ma la maggioranza degli immigrati sono cittadini italiani: 8 su 10. Aumentano lievemente le famiglie, diminuiscono i matrimoni (in complesso 925) e le unioni civili (49). «Il numero dei nati nella nostra città nel 2019 è tornato ai livelli degli anni Settanta e occorre mettere questo dato positivo in equilibrio con le politiche in grado di sostenere i giovani e le famiglie, sulle quali stiamo investendo in maniera trasversale», ha affermato l’assessore comunale al Bilancio, Davide Conte.

La popolazione di Bologna  

È in aumento: 1.348 abitanti in più nell’ultimo anno. La tendenza alla crescita prosegue dunque dal 2007 in modo lieve ma costante. Negli ultimi 12 anni i residenti sono circa 20.000 in più. Il saldo migratorio nel 2019 è positivo per 3.091 unità, con più di 17.000 arrivi e 14.000 partenze, mentre il saldo naturale è negativo per 1.743 unità. Il quartiere più popoloso è Porto-Saragozza (69.595 residenti), al secondo posto Navile (69.525). Il bilancio demografico è lievemente in attivo in tutti i quartieri, in particolare il Navile che ha acquistato 338 residenti in più rispetto all’anno precedente.

Gli stranieri 

In lieve aumento il numero degli stranieri residenti: al 31 dicembre 2019 risiedono in città 60.698 cittadini stranieri (+0,6% rispetto alla fine del 2018), il 15.5% della popolazione. L’aumento è tutto da ascrivere ai nati da genitori stranieri, in quanto nel 2019 il saldo migratorio degli stranieri è negativo (-362 persone), mentre è positivo il bilancio naturale (nati-morti). In generale le donne sono più degli uomini, anche se tra le varie nazionalità si riscontrano molte differenze. La compagine straniera è molto giovane, il 17,1% sono bambini in età scolare e quasi il 70% ha meno di 45 anni. Gli stranieri che vivono a Bologna sono soprattutto europei (42%) e cittadini dell’Asia (37%), ma la componente straniera è molto eterogenea: all’ombra delle Due Torri sono presenti infatti ben 151 nazionalità.
 

 

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