Minerali luccicosi e persino dinosauri, tutto pronto per il Bologna Mineral Show

Incontrare dal vivo un T-Rex, cercare dell’oro alla maniera dei vecchi pionieri del west, andare in discoteca con i Flinstones: sono le preziose novità della 50esima edizione del “Bologna Mineral Show”, dall’8 al 10 marzo all’interno dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Come sempre sarà possibile ammirare minerali provenienti da tutti i continenti (esclusa l’Oceania) nelle forme più inusuali ed artistiche che la natura ci offre. Il tutto nasce dalla voglia degli organizzatori di divulgare la conoscenza della paleontologia e della mineralogia attraverso esposizioni tematiche e esperienze didattiche e creative. 

La manifestazione, che ogni anno incrementa sempre di più gli espositori e i visitatori nazionali ed internazionali, sarà incentrata su due temi principali: l’oro, materiale tipico per celebrare il mezzo secolo di attività, e il rosso, che simboleggia la passione degli organizzatori.  Centrali nello show saranno i campioni provenienti dai filoni presenti nelle Alpi italiane, con precisione da Brusson nella Val d’Ayas. Gli esemplari che saranno esposti non hanno nulla da invidiare ai più celebri ritrovamenti della corsa all’oro delle Americhe. I modelli esposti, di eccezionale qualità e ricchezza, provengono da collezioni private e dal museo di Storia naturale di Milano. 

Oltre a brillanti ritrovamenti, le Alpi sono anche ricche di fiumi in cui è possibile trovare pagliuzze d’oro e pepite di considerevoli dimensioni. Con le varie esposizioni sarà possibile rivivere le esperienze dei cercatori d’oro grazie alla ricostruzione di un tratto di torrente.  

Un altro materiale protagonista di questa edizione è il ferro. Sarà, infatti, mostrata, per la prima volta al di fuori del Museo di Scienze Naturali della Certosa di Calci (Pisa), la meteorite di Bagnone. Questa è una delle più importanti a livello nazionale, dato il suo peso di 48 chili e la dimensione di 40 cm.  

La parte centrale dell’esposizione sarà dedicata alla mineralogia dei marmi di Massa e Carrara. Queste massicce Alpi bianche nascondono al loro interno delle gemme dai colori sgargianti e dalle forme stravaganti, conservate e modellate dalla particolare conformazione delle pallide ma ricche montagne. Ispirato dai minerali toscani, nei giorni del Mineral Show verrà presentato il libro “Minerals from Marbles of Carrara and the Alpi Apuane”. Il volume riporta studi e fotografie delle meraviglie incastonate nella catena montuosa.  

Il tema del rosso sarà sviluppato grazie a delle esposizioni dedicate unicamente alla bellezza e alla varietà dei minerali del colore della passione. 

Un’esposizione particolare sarà dedicata allo studio sulla conformazione fisico-chimica di certi determinati elementi. Sebbene possa sembrare noioso, questa analisi avviene con l’ausilio di luci particolari che rendono i minerali colpiti da esse di colori fluo e luminosi. La stanza si trasformerà così in una sorta di “discoteca” paleolitica assolutamente da vedere. 

Oltre alle esperienze da cercatori d’oro, bambini e ragazzi potranno avvicinarsi al mondo della mineralogia partecipando a laboratori di archeologia e paleontologia, ricercando fossili o rivivendo l’esperienza di un villaggio di neolitici. Ospiti attesissimi dell’evento sono due cuccioli di dinosauro, un T-Rex e un Carnosauro, che verranno portati a spasso per l’arena dai loro addestratori. 

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