“La Merda”, in scena al Duse lo spettacolo che analizza la “società della bellezza”

Calda, sporca e osannata da tutti, “La merda” è in scena al Teatro Duse di Bologna giovedì 7 marzo alle 21,00. L’opera, partorita da Cristian Ceresoli e interpretata da una “straordinaria, sublime” (The Guardian) Silvia Gallerano, è una critica alla società delle “veline”, degli scolli a V e delle spaccature alte in cui una donna brutta cerca di nuotare contro corrente dopo essere stata scaricata dall’ambiente sociale.  

Lo spettacolo è un lungo monologo in cui la protagonista vomita tutto il suo malessere e tutta la sua rabbia mettendosi a nudo, in tutti i sensi, di fronte allo spettatore. Il violento ma poetico flusso di coscienza sulla condizione umana racconta il pantano frutto del genocidio culturale di cui scrisse e parlò Pier Paolo Pasolini all’affacciarsi della società dei consumi. 

Sin dagli esordi, lo spettacolo è stato accolto con entusiasmo dalla critica di tutto il mondo, facendo il tutto esaurito nei teatri “sporcati dalla sua presenza. Dopo aver riempito i seggiolini del Teatro Leonardo di Milano nel marzo del 2012, nell’agosto di quell’anno viene subito tradotta in inglese e presentata in prima mondiale alla Summerhall per il Fringe Festival di Edimburgo, festival delle arti libere. Qui batte i record di presenze e si conquista svariati premi e nomination, oltre a ricevere straordinarie critiche 

Dopo l’avvio col botto, nei sette anni successivi viene tradotta in 12 lingue diverse, ancora in aumento, e rilasciata nei teatri di tutto il mondo, continuando a guadagnare premi su premi.  Dati il grande prestigio accumulato, il palmarès stracolmo di onorificenze e l’imponente seguito, dal maggio 2017 è entrato in produzione il progetto cinematografico “La merda”, tutt’ora in lavorazione. 

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