Audismo, discriminazione delle persone sorde: se ne parla a Bologna 

All’interno della XVI edizione del Festival della Violenza Illustrata, la neonata associazione Micce che promuovere pratiche artistiche in un’ottica plurale ed inclusiva oggi propone due appuntamenti attorno ai temi dell’audismo.

Il primo appuntamento si tiene oggi alle 12,00 al bar Senza Nome (Via Belvedere 11/B) dove è stato organizzato un “Brunch segnato” per presentare la campagna di comunicazione in LIS Creazioni femministe, ideata per sensibilizzare la comunità sorda segnante di Bologna sui diversi aspetti e forme della violenza di genere e facilitarne l’accesso ai percorsi antiviolenza del territorio (Casa delle donne, Linea Lesbica Antiviolenza, Sportello antiviolenza di genere del MIT, Centro Senza Violenza). Interveranno Francesca Penzo, Fiore Zaniboni e Riccardo Olivier, Direttivo MICCE, insieme a Sara Longhi e Alfonso Marrazzo del Bar senza nome, Chiara Conti, Femminista Sordx, e le altre associazioni partner del progetto. 

Il secondo appuntamento si svolgerà al Teatro delle Moline (via delle Moline 1/b, Bologna) alle 15,00 dal titolo: “Audismo e questioni di genere nel mondo del teatro”.  Letizia Bravi di Amleta, associazione di promozione sociale il cui scopo è contrastare la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo, discuterà insieme a Chiara Conte di Sordx e Grazia Amas di Compagnia Teatrale “Senza Parole” della doppia discriminazione che subiscono le persone sorde sia come spettatori/trici che come performer nella scena teatrale italiana. Moderano Diana Anselmo e Agnese Doria (Altre velocità). 

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