A Bologna una scatola dell’orgasmo, un’opera artistica per provare piacere

L’interno è impregnato dal complesso feromonico umano sia maschile che femminile e l’ambiente è illuminato da una luce rossa per stimolare la libido di chi ci entra.

È stata appena inaugurata alle Serre dei Giardini Margherita una scatola dell’orgasmo, o meglio un dispositivo che riunisce diverse tecniche di stimolazione della sessualità in un’unica esperienza «eccitante». Si chiama Orgasmatron Redux ed è un’opera artistica di un/una non specificato/a artista che si fa chiamare Norma Jeane, il vero nome di Marylin Monroe. 

Come funziona 

Il dispositivo è «costituito da un accumulatore orgonico equipaggiato da un impianto che trasmette toni binaurali calibrati per indurre abbandono erotico. La seduta interna è quotidianamente impregnata da androstenone, androstenolo e copuline (il complesso feromonico umano sia maschile che femminile) e l’ambiente è illuminato da una luce rossa con una frequenza ideale per stimolare il sistema endocrino e la libido degli ospiti», si legge sull’evento Facebook con cui si è promossa la sua inaugurazione. 

Orgasmatron Redux è installato e visitabile dal oggi alle 18,00 all’interno di Serra Madre, la nuova area delle Serre dei Giardini Margherita, a Bologna. L’accesso è consentito esclusivamente a una persona per volta. 

L’artista 

Norma Jeane – vero nome di Marilyn Monroe – è lo pseudonimo di un artista che non intende essere identificato/a. Riguardo alla sua biografia, le uniche informazioni trapelate sono che è «nata a Los Angeles il 5 agosto del 1962, lo stesso giorno in cui è morta Marilyn Monroe». L’assenza fisica totale che l’artista ha deciso di rispettare si materializza nelle persone che di volta in volta coinvolge nel progettare e realizzare le proprie opere, installazioni e performance. 

Orgasmatron Redux è stato realizzato grazie al contributo di Salvatore Cottu per la lana, alle competenze chimiche di Stefania Bonan e al lavoro di Alessandro Aiello, Alessandro Eusebi e Davide Sorlini per la realizzazione di tutta l’opera. 

 

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