A Bologna un Premio nazionale per l’innovazione per le start-up nate all’università

Il Premio Nazionale per l’Innovazione premierà le migliori start-up universitarie italiane e darà vita a una fiera digitale dell’innovazione.

Sostenere la nascita di start-up innovative di giovani universitari e favorire l’incontro tra ricercatori, aziende e finanza. Sono gli obiettivi del Premio Nazionale Innovazione, la più importante competizione italiana per start-up che si svolgerà a Bologna lunedì 30 novembre e venerdì 4 dicembre 2020 in una nuova veste digitale. Quest’anno l’evento che è stato organizzato dall’Università di Bologna e il suo incubatore di imprese Almacube, avrà nel suo programma, oltre la premiazione dei vincitori tra le 65 start-up finaliste, anche l’evento “Business Match”, un momento di incontro tra imprenditori, aziende e investitori con le start-up dei neo-imprenditori in gara, per sviluppare nuove opportunità di business.

Il progetto è nato per valorizzare le start-up provenienti dall”ambiente accademico, i 65 finalisti hanno, infatti, superato le competizioni regionali, approdando alla finale bolognese. Il montepremi complessivo ammonterà a oltre 1,5 milioni di euro: 500mila euro di investimenti liquidi e oltre 1 milione di euro in servizi offerti dagli atenei e dagli incubatori soci di PNI Cube e cioè programmi per accelerare lo sviluppo delle imprese.

L’evento

Il Premio si articolerà su 2 giornate: il 30 novembre una vera e propria fiera digitale dell’innovazione, a cui potranno partecipare tutti gli interessati, che si svolgerà nell’area virtuale Innovation Expo e prevederà la presenza ai vari “stand” delle start-up che potranno essere conosciute più da vicino. Nella giornata di venerdì 4 dicembre invece, la premiazione finale delle start-up migliori. Entrambi gli eventi si svolgeranno online ed è possibile partecipare registrandosi su Eventbrite.

L’edizione 2020, la diciottesima è stata innovata proprio per rispondere alle esigenze dettate dall’emergenza sanitaria che ha anche caratterizzato il tema di quest’anno: “premiare l’abilità del mondo delle start-up di riconvertirsi e sfruttare positivamente la situazione di crisi”. L’istituzione del Business Match, per affiancare le Università nell’azione di trasferimento tecnologico e di ponte tra ricerca e mondo aziendale, va proprio in questa direzione.

«Ricerca e innovazione sono condizioni necessarie per superare l’emergenza e alla base della ripartenza del Paese. Il PNI presenta i migliori progetti di impresa basati sui risultati della ricerca: progetti di elevato profilo scientifico e tecnologico, con un grande potenziale di innovazione, e quindi di cambiamento, per il sistema produttivo e per la società, come è necessario in fasi di crisi e di emergenza» ha commentato il presidente di PNICube, Alessandro Grandi.

I premi

Favoriranno lo sviluppo economico delle aziende sul territorio italiano i premi, che sono articolati in 4 categorie di settore, ognuno da 25mila euro: Cleantech, ossia tecnologie a basso impatto ambientale e fonti rinnovabili, ICT (tecnologie dell’informazione e della comunicazione), Industriale e Life Sciences, che include biotecnologie e farmaceutica. I 4 vincitori di settore gareggeranno per il premio di vincitore assoluto del PNI 2020. Inoltre, saranno assegnati altri premi speciali offerti dagli sponsor.

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