Lo scorso 11 maggio nel Quartiere periferico di Bologna un ragazzo di 25 anni di origine marocchina fu colpito da un’arma da fuoco. Nelle ultime ore la polizia ha identificato altri due presunti complici del tentato omicidio.
Avrebbero partecipato alla sparatoria e al tentato omicidio avvenuto la sera dello scorso 11 maggio nel Quartiere Pilastro di Bologna ai danni di un giovane di origini marocchine, episodio che portò al fermo di 2 fratelli rintracciati dalla polizia uno a Cadriano nel Bolognese, e l’altro a Krefeld, in Germania. Si tratta di un ragazzo di 2 ragazzi di origine tunisina, un 21 enne e un 30enne rintracciati uno a Gradisca D’Isonzo (GO) e un altro a Roma. Per quest’ultimi 2 giorni fa è scattato l’arresto. Secondo le accuse, avrebbero preso parte entrambi al tentato omicidio del ragazzo marocchino, il primo lo avrebbe sparato ferendolo e il secondo avrebbe nascosto la pistola utilizzata per compire il delitto.
Le investigazioni hanno fatto inoltre emergere che all’epoca dei fatti i 2 fratelli rintracciato lo scorso maggio gestivano, all’interno del quartiere Pilastro, un commercio di droga (cocaina) e che per l’esecuzione di tale attività illecita si avvalessero della collaborazione attiva degli ultimi 2 arrestati, il 21enne e il 30enne tunisini.
