Si tratta del 33enne Orianderson Venturi: nel suo passato ci sono altre due denunce, sempre per violenza sessuale sporte una nel nel 2016 e un’altra nel 2019.
Accusato di aver violentato nel 2018 nel parchetto di via Ferruccio Parri a Bologna una ragazza di 25 anni, ieri Orianderson Venturi, è stato condannato dal Giudice dell’udienza preliminare (Gup) del Tribunale di Bologna, Domenico Truppa, alla pena di 8 anni, in rito abbreviato. Una condanna che supera la richiesta della pm Rossella Poggioli che aveva chiesto una condanna a 4 anni e 6 mesi. La pena massima per questo tipo di reato è 12 anni, 8 se con rito abbreviato. Dunque Venturi ha avuto la massima pena (scontata di un terzo).
La vittima, all’epoca 25enne, riconobbe il suo aggressore quando Venturi fu arrestato per aver violentato un’altra ragazza nel giardino del Dopolavoro ferroviario di via Sebastiano Serlio. Dalle foto diffuse al momento dell’arresto dalla polizia, la 25enne riuscì a riconoscere il suo aggressore. Per l’episodio di via Serlio, l’aggressore venne condannato a cinque anni (sempre in abbreviato).
Ma nel passato di Venturi c’è anche una terza denuncia per violenza sessuale, sporta nel 2016 dalla sua fidanzata di allora. Il suo difensore, aveva chiesto il rito abbreviato condizionato all’acquisizione di una perizia psichiatrica che certificava la capacità di intendere e di volere. Alla ragazza, parte civile nel processo, è stata riconosciuta una provvisionale di 30mila euro.
