Tre giovani avrebbero scavalcato la recinzione dell’azienda per rubare le piantine e coltivarle in casa. Sono ora accusati di furto aggravato.
Hanno rubato canapa industriale coltivata legalmente da un’azienda agricola scavalcandone la recinzione. È successo a Medicina, in provincia di Bologna, dove tre giovani – di cui uno minorenne – sono stati accusati di furto aggravato. I 3 sono stati scoperti dai carabinieri nel corso di un controllo ordinario, inizialmente volto a verificare il rispetto delle misure anti-Covid. Il tutto è successo in piazza Nazario Sauro, dove i tre giovani sono stati trovati in possesso di hashish e marijuana. I militari sono stati insospettiti non tanto dalla quantità, di soli 4 grammi, quanto dalla qualità della sostanza, che coincideva con quella delle piantine di canapa rubate qualche giorno prima a un’azienda agricola della zona che le stava coltivando in modo legale.
Intento del furto era quello di impossessarsi delle piantine per coltivarle in casa, come confermato da una perquisizione domiciliare nell’abitazione dei due ragazzi maggiorenni, trovati in possesso di lampade, ventole per l’aerazione dei locali e di una serra. Sempre nella stessa abitazione è stata trovato anche il resto della canapa rubata, posta ora sotto sequestro.
