Patente sospesa a un caminionista scoperto con il cronotachigrafo alterato

Viaggiava in autostrada oltre i limiti delle ore di guida giornaliere consentite dal codice della strada quando è stato fermato all’altezza di Altedo, nel comune di Malalbergo, dalla polizia stradale che gli ha sospeso la patente di guida a un autotrasportatore di 60 anni del Napoletano e gli ha fatto una multa di 4 mila euro. In particolare, il fatto è successo lunedì sull’autostrada A13, quando una pattuglia ha fermato l’autotrasportatore per un controllo utilizzando un innovativo strumento computerizzato in dotazione alla pattuglia denominato “Police Controller”, che consente di analizzare attentamente tutti i dati di viaggio dei camion e di scovare eventuali manomissioni del cronotachigrafo digitale. 

Non appena ricevuti i dati della cosiddetta “scatola nera” dell’autoarticolato, gli agenti hanno scoperto che lo strumento presentava parecchie anomalie, tanto da indurli a sottoporre il mezzo ad un più approfondito controllo in un’officina autorizzata di Malalbergo (BO), dove è stato scoperto l’inganno: un circuito elettronico miniaturizzato e telecomandabile a distanza, installato all’interno del sensore di rilevazione dei dati del cronotachigrafo digitale posizionato sulla scatola del cambio, molto più sofisticato del classico magnete usato dalla maggior parte degli autotrasportatori per tentare di alterare i parametri di viaggio.  

È stata, inoltre. scoperta un’ulteriore manomissione del sistema che limita le emissioni di gas nocivi del mezzo, il cosiddetto AdBlue, che consentiva al mezzo di evitare i continui rifornimenti dell’apposito additivo dal costo elevato.  

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