«Ritira la querela o pubblico le tue foto hot!», 51enne denunciato per Revenge Porn

L’uomo minacciava la sua ex amante di diffondere immagini sessualmente esplicite della donna perché voleva che si ritirasse una querela che aveva ricevuto dalla famiglia della vittima.

Non accettando la fine della loro relazione, continuava a molestare la sua ex amante, una casalinga 50enne italiana, di diffondere immagini sessualmente esplicite della donna, perché voleva che si ritirasse una querela che aveva ricevuto dalla famiglia della vittima che continuava a molestare con invii su Messenger di immagini a sfondo sessuale che aveva estrapolato dai filmati che aveva realizzato di nascosto con proprio protagonista la 50enne. È successo a San Matteo della Decima, nel Bolognese, dove un artigiano 50enne è stato denunciato a perquisito a casa sua per diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti. Il provvedimento scaturisce dalla necessità di recuperare il materiale a luci rosse che il 51enne aveva utilizzato per minacciare l’ex amante. 

La storia 

Già dal 2018, l’uomo, non accettando la fine del rapporto, aveva riferito di avere video hot al marito e alla sorella dell’ex amante, continuando poi a molestarli nel tentativo di rompere l’equilibrio familiare e poter avere così campo libero. Denunciato da entrambi per molestie e minaccia, il 51enne si era fermato. In seguito, soltanto il marito della donna aveva ritirato la querela. Qualche settimana fa, però, il 51enne, probabilmente irritato dal fatto che l’altra querela non era stata ritirata e stava facendo il suo corso, ha iniziato a trasmettere alla sorella della donna (ex amante) dei messaggi su Messenger corredati da immagini a sfondo sessuale che aveva estrapolato dai filmati che aveva realizzato di nascosto quando frequentava la sorella. 

Venuti a conoscenza dei nuovi sviluppi, i carabinieri hanno informato la Procura della Repubblica che ha emesso un decreto di perquisizione dell’abitazione del 51enne. Durante la perquisizione i Carabinieri hanno recuperato e sequestrato un tablet contenente i video a sfondo sessuale che l’uomo aveva realizzato. Il materiale rinvenuto è stato sequestrato.

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