Invece di chiudere la sua attività di confezionamento di capi di abbigliamento, che non rientrava tra quelle previste dalle misure restrittive del decreto ministeriale dello scorso 22 marzo per contenere il contagio del Coronavirus, continuava a lavorare di nascosto, mettendo a rischio la salute dei suoi quattro dipendenti che stavano lavorando alle macchine da cucire. All’arrivo dei carabinieri per un controllo nella sua attività ha staccato l’energia elettrica tentando la fuga al buio da un’uscita secondaria, seguito dai suoi operai. È successo a Pianoro, nel Bolognese, dove il titolare di un’impresa, un 52 cinese è stato multato per non aver rispettato le misure restrittive emesse dal decreto.
La fuga del titolare è stata interrotta dai militari e i soggetti sono stati identificati. L’azienda è stata sottoposta alla chiusura per la durata di cinque giorni.
