Alcol e bevande da asporto, chiusura alle 21 fino al 14 luglio 

In tutta la città dalle 22 obbligo di somministrare bevande e alimenti nei locali o nei dehors per evitare assembramenti all’esterno. Gli esercizi di vicinato in centro dovranno continuare a chiudere alle 21.

C’è una nuova ordinanza firmata oggi dal sindaco di Bologna, Virginio Merola,  che regola orari e vendita di alcol e bevande da asporto, con l’obiettivo di evitare fenomeni di assembramento contrari alla tutela della salute pubblica in questa fase dell’emergenza sanitaria. L’ordinanza segue il provvedimento firmato del 26 maggio scorso e rimasto in vigore fino a ieri, domenica 14 giugno 2020. Le nuove misure sono in vigore da oggi, lunedì 15 giugno 2020, a martedì 14 luglio 2020.

Ecco le limitazioni imposte dall’ordinanza: apertura alle 6 e chiusura alle 21 degli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto che si trovano nell’area del centro storico delimitata dai viali di circonvallazione; i laboratori artigianali alimentari, in tutta la città, hanno il divieto di vendere per asporto bevande alcoliche e ogni altra bevanda in contenitori di vetro o lattina dalle 21 alle 6 del giorno successivo; gli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, in tutta la città, oltre a dover rispettare il Regolamento di Polizia Urbana e quindi non vendere per asporto bevande alcoliche e ogni altra bevanda in contenitori di vetro e lattina dalle 22 alle 6 del giorno successivo, hanno anche l’obbligo, sempre dalle 22 alle 6, di somministrare qualunque bevanda e ogni altro genere alimentare esclusivamente all’interno del pubblico esercizio o del dehors, impedendo che gli avventori consumi, fuori da questi spazi, i prodotti somministrati. 

Chi non rispetta l’ordinanza rischia una sanzione amministrativa che va da 400 a 1.000 euro e la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni. 

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