Rapinano un 17enne in zona universitaria, nei guai 2 minorenni

Durante le operazioni di identificazione, uno dei rapinatori, è stato trovato anche in possesso di più di 5 grammi di hashish nascosti in tasca.

Con la scusa di chiedere una sigaretta, hanno rapinato delle cuffie auricolari un ragazzo di 17 anni per poi minacciarlo di morte armati di cocci di vetro che si erano procurati rompendo delle bottiglie quando la vittima ha provato a recuperare ciò che gli era stato rubato. È successo lo scorso 26 novembre nei pressi di via Zamboni, in zona universitaria, dove 2 rapinatori sono stati identificati. Si tratta di 2 ragazzini di 16 e 17 anni di origini tunisine che hanno ricevuto una misura cautelare di collocamento in una comunità per minori per l’accusa di rapina aggravata in concorso. 

Il giovani rapinatori sono stati trovati grazie alla testimonianza del 17enne. Un’ora dopo l’accaduto transitando in piazza Aldrovandi, il giovane, vittima della rapina, ha notato un’ambulanza ferma e i sanitari del 118 che stavano prestando soccorso a un ragazzo in stato di alterazione in compagnia dei due ragazzi che lo avevano rapinato poco prima. 

Il 17enne ha così chiamato i carabinieri e raccontato quello che era successo. La refurtiva, del valore di una cinquantina di euro è stata restituita alla vittima. Fatti gravi, connotati da «…violenza gratuita, perpetrata con l’uso di oggetti altamente offensivi, da atteggiamento di sopraffazione, carenza di scrupoli e senso di impunità…», così il GIP (Giudice per le Indagini Preliminari) ha definito i fatti commessi dai due ragazzi. 

Il rapinatore 17enne si trova al momento ristretto per altra causa in un Istituto di pena per i minorenni, mentre il 16enne, rintracciato sabato pomeriggio dai carabinieri presso il Parco della Montagnola, è stato sottoposto alla misura cautelare personale del collocamento in comunità. Durante le operazioni di identificazione, il ragazzo è stato trovato in possesso di 5,36 grammi di hashish nascosti in tasca.

Condividi