Un nuovo cammino a piedi o in mountain bike sull’Appennino bolognese, segue la “Linea gotica”

Prende forma la “Linea gotica”, un nuovo cammino turistico da percorrere a piedi o in bicicletta e che segue un tracciato realizzato dai militari tedeschi nella Seconda guerra mondiale.

Un percorso realizzato e utilizzato tra il 1943 e il 1944 dai militari tedeschi per arginare l’avanzata dell’esercito anglo-americano diventerà un cammino turistico che esplora i luoghi e la memoria del passaggio del fronte della Seconda Guerra Mondiale in una vasta zona compresa tra il Bolognese e il Modenese. È il progetto “Linea Gotica” promosso e finanziato dal Gruppo Azione Locale (GAL) Appennino bolognese che forma un tracciato da percorre a piedi o in mountain bike (e probabilmente anche a cavallo) lungo 175 chilometri e coinvolge 32 Comuni delle province di Bologna e Modena. Il tracciato escursionistico è suddiviso in 10 tappe: ha un asse principale dal Corno a Riolo Terme lungo i crinali e le cime appenniniche che furono dall’ottobre 1944 all’aprile 1945 la linea del fronte di guerra: si snoderà lungo i Monti della Riva, Monte Belvedere, Monte Castello, Monte Terminale, Monte della Spè, Monte Pero e Monte Sole per proseguire lungo il Contrafforte Pliocenico, la Vena del Gesso e l’argine del Senio. 

Lungo il percorso sono presenti diversi Musei storici e Collezioni gestite direttamente dai Comuni, da associazioni o da privati in regime di Convenzione che si possono visitare percorrendo la “Linea gotica”. Alcuni di  questi sono: il Museo Memorie d’Italia a Iola (Montese-Modena), il Museo della Linea Gotica e cimitero di guerra Sudafricano a Castiglione Dei Pepoli, la Casa della Memoria di Marzabotto nel Parco storico di Monte Sole, il Museo della Guerra e della Linea Gotica a Castel del Rio, il monumento dedicato al generale della FEB (Forza di spedizione Brasiliana) Joao Batista Mascarenhas de Morais ed altri. 

Cos’era la Linea gotica e cosa diventerà 

La Linea Gotica fu realizzata tra l’autunno-inverno del 1943-1944 dai militari tedeschi per tentare di arginare l’avanzata dell’esercito anglo-americano che da Sud procedeva verso Nord. La scelta del territorio da parte della Germania nazista era ricaduta per l’asperità che l’Appennino Tosco Emiliano presenta e, infatti, fu realizzata lungo le direttrici Prato-Bologna e Firenze Imola. Il territorio fu teatro di dure battaglie tra le truppe tedesche e i partigiani prima, gli Alleati poi. Fino al 25 aprile e alla resa della Germania nazista. 

Per non disperde quando accadde in quel drammatico periodo dove persero la vita centinaia e migliaia di persone, tra militari e civili, è stato ideato il progetto “Linea Gotica” che intende promuovere e valorizzare i luoghi e la memoria del passaggio del fronte della Seconda Guerra Mondiale in una vasta zona compresa tra il Bolognese e il Modenese e, insieme alla rete di altri Cammini già realizzati, si pone l’obiettivo di rendere il territorio collinare-montano competitivo, attrattivo e fruibile attraverso la realizzazione di un sistema di sviluppo basato sulla promozione di un turismo sostenibile e la valorizzazione delle filiere agroalimentari interconnesse tra di loro.  

Al fine di rendere l’offerta turistica più appetibile e competitiva sui mercati nazionali e internazionali e in linea con le tendenze attuali del turismo all’aperto è stato pensato, con in collaborazione le sezioni locali del Club Alpino Italiano, ad un vero e proprio percorso trekking tematico, dotandolo dei servizi necessari per un itinerario escursionistico. 

In particolare “Linea Gotica”, progetto ideato da Vito Paticchia, avrà un tracciato riconoscibile da un logo specifico (a suo tempo utilizzato dalla Regione Emilia-Romagna in progetti precedenti), da interventi di tutela in alcuni siti storici particolarmente importanti. Si stanno vagliando diverse varianti per chi vorrà percorrere il tracciato a cavallo. Avrà un sito web, una carto-guida e una mappa e pannelli illustrativi in ognuno dei comuni aderenti al progetto.

Visto il coinvolgimento dei territori sia a monte che a valle del tracciato di crinale, in quanto il fronte di guerra non fu sempre statico, sono previsti dei collegamenti escursionistici dai singoli comuni al tracciato di crinale e ogni comune potrà promuovere e valorizzare la specificità e la ricchezza del proprio territorio con anelli escursionistici di carattere locale. 

GAL Appennino bolognese, che promuove e finanzia la ““Linea gotica” ha come capofila l’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese ed è supportato nel progetto dall’ente “Destinazione turistica Bologna”, dalla Città metropolitana di Bologna, dall’ Unione Savena- Idice, dal Nuovo Circondario di Imola, dall’Unione Reno-Lavino Samoggia e dai Comuni di Alto Reno Terme e di Montese. Per Destinazione Turistica Bologna Metropolitana questo è uno dei cammini prioritari, che va a implementare la ricca offerta di cammini già consolidati, e su cui la stessa Destinazione concentra la promozione e la commercializzazione. 

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