Stop ai singoli Consigli di Quartiere per la discussione del bilancio, Coalizione civica: «È un errore»

Non avranno sessioni singole i Consigli di Quartiere della città di Bologna, ma un’unica discussione sul bilancio di previsione 2021.

Non verranno convocati i Consigli di Quartiere quest’anno nella seduta per presentare il bilancio di previsione per l’anno 2021 della città di Bologna. È la decisione presa dalla Conferenza dei Presidenti di Quartiere che non convocherà sessioni separate per ogni singolo Quartiere. Ci sarà un’unica Conferenza della durata di 3 ore per tutti i quartieri a causa delle misure restrittive dovute alla pandemia di Coronavirus. «Sebbene conosciamo tutti i limiti e i problemi dell’emergenza sanitaria, ci sembra un errore contingentare la discussione sul bilancio in questo modo. È una proposta irrispettosa non solo delle prerogative di controllo, ma anche del ruolo stesso dei Quartieri»,lamentano i consiglieri Marco Trotta, consigliere del Quartiere San Donato San Vitale, Brunella Guida consigliera del Quartiere Navile, Detjon Begaj, consigliere del Quartiere Santo Stefano e Fausto Tomei, consigliere del Quartiere Porto Saragozza.

I consiglieri sottolineano di avere il diritto di porre domande che necessitano una risposta, per una discussione così importante. La seduta di bilancio è stata infatti definita dallo stesso Assessore al Bilancio e alle Finanze, Davide Conte: «Uno spartiacque epocale tanto da delineare previsioni di spesa spalmate su più anni».

Il bilancio che presenterà la Giunta, tratterà argomenti importanti come: il potenziamento del sistema autostradale, il nuovo servizio di tram, ma anche welfare, servizi sociali, scuola, sanità e sviluppo urbanistico. La richiesta dei consiglieri è quindi che la Conferenza dei Presidenti di Quartiere riveda la propria decisione e riconosca il ruolo dei Consigli di Quartiere nella discussione del bilancio.

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