«Le dimissioni dell’ex sindaca di Imola hanno dimostrato l’inadeguatezza del M5s e della Lega»

L’ex sindaca di Imola Manuela Sangiorgi considerava «il potere come di sua esclusiva proprietà al punto da non mettere neanche i propri assessori a conoscenza delle sue decisioni». Non le manda a dire Giuseppina Brienza coordinatrice di Italia in Comune per Imola e circondario sulla ex prima cittadina imolese che ha mollato il suo incarico come sindaca 4 giorni fa per «non diventare un burattino nelle mani del Pd». Con buona pace di quella parte del Movimento 5 stelle e della Lega che cercano di scaricare la colpa sui “dissidenti” grillini e sul centrosinistra, secondo Brienza la sola responsabile della situazione attuale nella Giunta comunale di Imola è proprio l’ex sindaca del Movimento 5 stelle. 

Anche il modo in cui l’intera Giunta è stata liquidata sul palco di piazza Matteotti farebbe percepire quanto l’ex prima cittadina ha svilito pubblicamente quanto i suoi assessori avevano in programma di fare nel futuro. «Se poi è vero – e non vediamo alcuna ragione per non credere alle gravi dichiarazioni di Massimo Bugani (uno dei leader del Movimento in Emilia-Romagna) che di fatto Imola è stata governata per sedici mesi dal capogruppo della Lega Simone Carapia, con le sue dimissioni l’ex sindaca ha dimostrato in un colpo solo l’inadeguatezza sia del Movimento 5 stelle che del Carroccio», ha incalzato Brienza. Secondo Bugani, l’ex sindaca grillina sarebbe stata in qualche modo burattina della Lega di Matteo Salvini e si sarebbe isolata da tutti scaricando, però,  le colpe sul mancato sostegno del Movimento 5 stelle.  

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