Si continuerà a produrre e nessuno verrà licenziato: è la decisione presa due giorni fa durante un Tavolo di discussione all’interno di palazzo Malvezzi a Bologna organizzato dopo la decisione dell’azienda imolese Cogne Macchine Tessili di cedere le quote societarie al gruppo francese Nsc Groupe e a cui hanno partecipato il vice sindaco metropolitano Fausto Tinti, i rappresentanti di Cogne Macchine Tessili S.p.A., Nsc Groupe e le organizzazioni sindacali Cgil, Uom e Fiom. Dopo l’incontro, la società francese ha riconosciuto l’importanza del prodotto e del marchio Cogne. Inoltre, ha confermato l’impegno di mantenere l’attività produttiva e a non alterare l’attuale situazione occupazionale dell’azienda imolese. È infatti previsto il mantenimento per almeno 3 anni della produzione sul territorio e del numero di impiegati. Per i partecipanti al Tavolo si tratta sia di un punto di partenza sia una garanzia per un rilancio a medio e lungo termine della ditta.
Le organizzazioni sindacali si sono dette disponibili a mantenere gli impegni assunti da Nsc Groupe e si dichiarano soddisfatte di questo primo incontro. La stessa reazione è arrivata dalle istituzioni, rappresentate dal vicesindaco Fausto Tinti che ha dichiarato: «Siamo contenti di aver trovato una soluzione in grado di salvaguardare quanti più possibili posti di lavoro, ma anche la continuità produttiva e il mantenimento sul territorio imolese della Cogne Macchine Tessili». Le istituzioni vogliono comunque proseguire con gli incontri: servono sia un monitoraggio del piano industriale sia maggiori approfondimenti rispetto a quanto presentato oggi.
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