Sabato scorso, la comunità di San Benedetto Val di Sambro si è riunita per celebrare l’inaugurazione della rinnovata piazza che si estende tra il municipio e il sagrato della chiesa, un progetto ambizioso che ha trasformato significativamente uno dei luoghi simbolo del paese. L’Amministrazione Comunale ha investito 250mila euro per riqualificare l’area, offrendo ai cittadini un luogo di incontro e scambio completamente trasformato.
L’intervento non si è limitato a una mera ripavimentazione, ma ha coinvolto una ristrutturazione completa dell’area, con l’introduzione di nuovi arredi e una ridefinizione delle funzioni. Un aspetto rilevante è stato il cambio di collocazione del parcheggio dei veicoli, ora posizionato nell’area circostante, per rendere la piazza più accessibile e accogliente. Inoltre, per garantire la sicurezza, è prevista l’installazione di un sistema di videosorveglianza.
I finanziamenti da 250mila euro
Il finanziamento regionale di 185mila euro ha notevolmente contribuito a sostenere il progetto, dimostrando l’importanza attribuita al recupero delle aree centrali nei piccoli comuni. Il restante importo di 65.000 euro è stato coperto dal bilancio comunale. Il progetto, ideato con un approccio progettuale attento alla ricucitura del paesaggio antropico, mira a trasformare la piazza da un luogo di passaggio a uno spazio di permanenza per la cittadinanza. Gli Architetti hanno integrato elementi di arredo urbano e materiali che conferiscono alla piazza la dignità di uno spazio pubblico di alta qualità.
Alla cerimonia hanno partecipato non solo numerosi residenti ma anche rappresentanti delle forze dell’ordine, associazioni locali e figure di spicco come il Parroco Don Giuseppe Bastia e gli Architetti Gaia Calamosca e Giacomo Beccari dello Studio Ciclostile di Bologna, che hanno guidato il progetto e diretto i lavori di rigenerazione.
Il sindaco Alessandro Santoni ha espresso la sua soddisfazione per il risultato ottenuto sottolineando l’importanza di progetti di rigenerazione urbana nelle Aree Interne, contribuendo a migliorare la qualità della vita e la percezione dello spazio urbano. Questa iniziativa, orientata a diverse categorie di popolazione, residenti, temporanei, trasferiti e turisti, sembra essere riuscita a raggiungere i suoi obiettivi, trasformando la piazza in un luogo vitale e significativo per l’intera comunità.
