Alluvione, gli sfollati possono ottenere un contributo economico

È stato firmato ieri un decreto che prevede un contributo economico per le persone che hanno dovuto lasciare le proprie case per i danni dell’alluvione. La domanda va presentata entro il 30 giugno.

Le persone che hanno dovuto abbandonare le proprie case per l’alluvione e le esondazioni dei torrenti e dei fiumi sul territorio bolognese nei giorni scorsi e che hanno trovato un alloggio alternativo (ad esempio da parenti o amici, oppure in roulotte e camper) possono chiedere un contributo economico di Autonoma Sistemazione (CAS). Lo prevede il decreto firmato ieri dal presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, in qualità di Commissario delegato per l’emergenza. Per presentare domanda è necessario avere la residenza anagrafica e la dimora abituale nell’abitazione sgomberata alla data di inizio degli eventi calamitosi (1° maggio) come risulta dal certificato storico dello stato di famiglia (non domicilio). 

La domanda va presentata entro il 30 giugno 2023 su un apposito modulo nel Comune dove si trova la casa sgomberata e può essere consegnata a mano o spedita tramite raccomandata al seguente indirizzo: Polizia Locale Bologna, Ufficio economia e acquisti, via Enzo Ferrari, 42, 40138 Bologna, indicando nell’oggetto Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS). Se si desidera consegnare a mano occorre prendere appuntamento telefonando al numero: 051.2195010 (lun-ven ore 8-13, mar-gio anche 15-18).
 
Rimborso dei danni  

Per quanto riguarda il rimborso dei danni, il Comune di Bologna ha chiesto al governo che vengano rimborsati al 100% tutti i danni subiti dai bolognesi di tutte le aree della città coinvolte dall’emergenza: via Saffi e vie limitrofe, zona del Paleotto, zona dei Colli e zona Corticella.

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