Il gruppo di esperti analizzerà gli eventi accaduti durante l’alluvione dei giorni scorsi al fine di individuare adeguate misure di prevenzione e contenimento dei rischi. Durante l’emergenza maltempo dei giorni scorsi il Ravone ha evidenziato criticità e generato rischi per l’area di via Saffi.
È stato individuato dalla Giunta comunale di Bologna un gruppo di esperti incaricati a presidiare il torrente Ravone, uno dei corsi d’acqua più significativi del reticolo idrografico del territorio e che è esondato in via Saffi durante l’alluvione dei giorni scorsi. Il gruppo di lavoro rappresenterà la sede di coordinamento e di integrazione tra livello politico amministrativo e livello tecnico in merito ai possibili interventi sul corso d’acqua, inclusi quelli già programmati.
In particolare, il gruppo di esperti analizzerà gli eventi accaduti al fine di individuare adeguate misure di prevenzione e contenimento dei rischi. Definirà nuovi sistemi di monitoraggio e di allerta un un programma di manutenzione ordinaria e straordinaria. Inoltre, monitorerà costantemtemente le criticità attraverso la raccolta di segnalazioni e coordinamento degli interventi su più fronti. Infine, eseguirà attività istruttorie per le relative decisioni della Giunta.
Il gruppo di lavoro, coordinato dal Direttore Generale e presieduto dal Sindaco (o suo delegato), è composto da: assessore con delega alle reti idriche, assessore con delega ai lavori pubblici, il Capo di Gabinetto, il presidente del Quartiere Porto-Saragozza e presidente del Quartiere Navile, il Capo Dipartimento Lavori Pubblici, Mobilità e Verde, il Capo Dipartimento Urbanistica, Casa, Ambiente e Patrimonio, il dirigente Manutenzione Strade e Verde, il direttore Settore Transizione Ecologica e Ufficio Clima, il comandante della Polizia Locale, un rappresentante dell’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna, un un rappresentante dell’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia (ARPAE), un rappresentante della Regione Emilia-Romagna, un rappresentante del Consorzio della Bonifica Renana e un rappresentante di Hera.
Il torrente Ravone
Il Ravone nasce alle pendici del monte Paderno e si sviluppa su una lunghezza totale di circa 18 chilometri, di cui circa 6 in territorio collinare. Il canale prosegue poi sul territorio urbano in parte scoperto ed in parte tombato fino ad immettersi direttamente nel fiume Reno. Il tratto tombato del torrente, che si estende su una lunghezza di oltre 2 chilometri, non coinvolge solo il demanio comunale, ma interferisce prevalentemente con numerosi immobili di proprietà privata eretti al di sopra del tombinamento e durante l’emergenza maltempo dei giorni scorsi ha evidenziato criticità e generato rischi per l’area di via Saffi.
1 milione di euro per danni dell’alluvione a Bologna
Nella stessa seduta la Giunta ha approvato una variazione di bilancio di oltre 1 milione di euro, a copertura degli interventi urgenti che si sono resi necessari durante i giorni dell’emergenza come, ad esempio, il ripristino e messa in sicurezza aree collinari e strade urbane, la messa in sicurezza fronti collinari e giardini urbani, la messa in sicurezza di stabili comunali e gli interventi su impianti di pubblica illuminazione e semaforici.
