Una grande occasione per la pugile camerunense, infermiera a Bologna, per prepararsi al meglio in vista della Women Boxing League (WBL) in programma a Pompei (NA) dal 7 al 9 maggio.
Dalla palestra dell’associazione sportiva Bolognina Boxe a quella della Federazione Pugilistica Italiana (FPI), passando prima da un titolo di campionessa assoluta nei Campionati italiani Elite di pugilato poco più di due mesi fa, nella categoria dei 64 chili. La pugile 28enne camerunense, infermiera all’ospedale Maggiore di Bologna, Pamela Malvina Noutcho Sawa, è stata, infatti, invitata dalla FPI a partecipare a un ciclo di allenamenti dal 18 al 21 aprile nel centro nazionale federale di Santa Maria degli Angeli ad Assisi. Il programma di allenamento prevede sessioni di sparring (allenamento libero fra atleti) anche con la rappresentativa polacca, in visita al centro federale proprio in questi giorni. Un’occasione per Pamela Noutcho Sawa, per prepararsi al meglio in vista della Women Boxing League (WBL) in programma a Pompei (NA) dal 7 al 9 maggio.
«Per Pamela questa è una buona occasione di crescita sia dal punto di vista personale che tecnico, soprattutto in vista della prossima WBL», dichiara Alessandro Danè, tecnico della Bolognina Boxe che ha allenato la pugile camerunense. Soddisfatto anche il direttore Sportivo dall’associazione sportiva Bolognina Boxe, Franco Palmieri: «E’ un risultato che ci inorgoglisce e ci dà fiducia per il futuro: Pamela ha lavorato sodo per raggiungere il titolo ed è la nostra prima pugile a varcare l’ingresso del centro sportivo federale».
Pamela Malvina Noutcho Sawa ha ricevuto lo scorso febbraio una pergamena, a nome del Comune di Bologna come gesto di orgoglio per il titolo conquistato allenandosi nella società sportiva Bolognina Boxe.
