Simboli nazisti disegnati con il gesso la scorsa notte sul portone della sede del liceo classico statale “Marco Minghetti in via Nazario Sauro a Bologna. Lo hanno fatto sapere questa mattina i rappresentati d’Istituto della scuola superiore sulla loro pagina Facebook. «Non siamo interessati ad aprire una caccia alle streghe, per cercare i chi, i come, i quando», scrivono i rappresentanti. Ma in modo diplomatico invitano gli autori del gesto a presentarsi il 25 e il 26 gennaio, in occasione della giornata della memoria, all‘assemblea d’istituto incentrata non solo sul ricordo di ciò che furono la Shoah e le conseguenze dell’ideologia nazista, ma anche sull’importanza odierna della Resistenza e del ricordo. «E dopo, ne siamo sicuri, vi vergognerete così tanto da essere voi i primi a volerli vedere sparire», hanno detto i rappresentanti del liceo Minghetti.
Le scritte sono state cancellate immediatamente, ma ciò non toglie al fatto la sua gravità. «Non abbiamo il diritto di dimenticare, e di lasciar passare episodi di questo tipo. Sdegnamoci, scuotiamo la testa ma poi rimbocchiamoci le maniche e difendiamo i nostri luoghi da qualsiasi accenno di ideologie che minacciano la libertà e la diversità dell’individuo», hanno concluso i rappresentanti del Collettivo Minghetti. Ieri sera gli studenti hanno appeso uno striscione riportante una frase di Antonio Gramsci: “Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza”.