Nuove norme che riguardano la tutela del personale inidoneo, una commissione disciplinare e una commissione turni in grado di migliorare gli aspetti legati alla organizzazione del lavoro. Sono le novità che entrano in vigore con un possibile rinnovo del contratto aziendale nello scalo e piattaforma logistica dell’impresa ferroviaria Dinazzano Po in seguito ad una trattativa iniziata con le organizzazioni sindacali oltre undici mesi fa. L’ipotesi al rinnovo del contratto è arrivato in questi giorni dopo un referendum, indetto dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Faisa Cisal e Ugl per raccogliere il voto dei lavoratori ha coinvolto durante tre giornate – dal 27 al 29 maggio – i depositi e gli scali ferroviari delle Provincie di Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna e Bologna.
In particolare, l’apprendistato diventerebbe la forma di assunzione prevalente con la reintroduzione dell’articolo 18. Per il personale adibito alla manovra si otterrebbe un avanzamento di parametro automatico dopo 30 mesi dalla data di assunzione. Sono previsti, inoltre, l’introduzione di un’indennità di turno del valore di 3,5 euro per ogni turno, una indennità notturna pari a 2,5 euro sempre per ogni turno prestato, un miglioramento delle diarie per il personale viaggiante e un incremento del buono pasto a 6 euro.
«Esprimiamo grande soddisfazione per gli esiti della trattativa che segnala il consolidarsi delle relazioni sindacali in una delle aziende strategiche del nostro territorio. Siamo molto soddisfatti anche per l’alta partecipazione al voto finale», si legge in un comunicato del sindacato Cgil Emilia-Romagna. Il voto ha visto una partecipazione del 84,82 per cento dei dipendenti dei vari depositi e scali ferroviari con una maggioranza dei voti favorevoli che si è attestata al 66,32 per cento dei voti validi.
Tra i punti dell’accordo è previsto anche un aumento del premio di risultato e la possibilità di convertire in welfare il premio per intero o in quota parte su base volontaria. Le Parti infine hanno condiviso nuovi impegni nel corso della vigenza contrattuale con lo scopo di affrontare temi legati alla figura professionale dell’operatore polivalente e un sistema di relazioni sindacali basato su un confronto continuo.
La Dinazzano Po è una società di trasporto ferroviario di merci e logistico nella regione Emilia Romagna di proprietà quasi interamente di della società TPER.