Ricette vegane e palloncini a forma di ortaggi, domani a Bologna il World Vegan Day 

Promuovere la dieta vegetale con i palloncini a forma di zucchine e melanzane: domani alle 16,00 in Piazza Maggiore durante la manifestazione World Vegan Day gli attivisti dell’associazione “Essere animali” regaleranno ricette con ingredienti privi di derivati animali e, per farsi riconoscere, avranno dei palloncini a forma di vegetali. L’iniziativa fa parte di un progetto più ampio su scala nazionale che punta a sensibilizzare l’opinione pubblica verso un’alimentazione alternativa al consumo di carne e a dare un’immagine diversa della dieta vegana. L’associazione “Essere animali” insiste sul dare una nuova veste al veganesimo preferendo l’espressione “dieta vegetale”. Il termine “vegano” tenderebbe, almeno in Italia, ad avere una connotazione negativa che loro vogliono sfatare. Proprio per questo motivo, “Essere animali” distribuisce opuscoli sull’alimentazione nelle zone universitarie più affollate di Bologna come via Zamboni. Lo steso depliant va in questa direzione: è colorato, vuole essere rassicurante, ricco di informazioni e consigli di esperti come quelli della biologa nutrizionista Denise Filippin 
 
Il World Vegan Day si celebra ogni primo di novembre in molte città del mondo nell’occasione dell’anniversario della Vegan Society, fondata in Inghilterra nel 1944 dagli attivisti Donald Watson ed Elsie Shrigley. Durante la manifestazione di domani si sosterranno tutte quelle scelte alimentari che non arrecano danni agli animali e all’ambiente. L’associazione “Essere animali”, per l’occasione,  distribuirà delle ricette vegetali assieme a dei volantini con tre punti fondamentali: salute, animali e ambiente. 
 
L’associazione è incoraggiata nella sua opera di sensibilizzazione dai numeri, specialmente tra i cosiddetti “Millennials”, ossia le persone nate negli anni Ottanta e Novanta. Secondo il sito di informazione gastronomica Food Business News negli ultimi anni la vendita di prodotti vegani è cresciuta del 3.5% nei soli Stati Uniti, generando un giro d’affari di 4.9 miliardi di dollari. Tra gli acquirenti, la maggior parte sarebbero proprio i “Millennials”. Il New York Times, in un articolo del 2014, li ha definiti “Generation nice”, la generazione dei buoni, proprio perché più sensibili e attenti a vari temi, tra cui quelli ambientali e animalisti. In Italia, secondo i sondaggi di Eurispes del 2018, i vegani e vegetariani si manterrebbero costanti intorno al 7 e l’8%, con un picco nella generazione sopracitata.  
   

Foto: Essere Animali
 

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