Università di Bologna, la didattica torna in presenza al 50% per il secondo semestre 

Sulla base dell’ultimo DPCM e dell’incontro del coordinamento regionale tenutosi ieri, le modalità didattiche per il secondo semestre torneranno a essere quelle di settembre. 

Nel secondo semestre la didattica dell’Università di Bologna torna in presenza ma al 50% indipendentemente dall’anno di iscrizione, ferma la possibilità, per tutti gli studenti, di seguire le attività didattiche da remoto. Lo ha comunicato oggi l’Alma Mater che specifica che lo si potrà fare (didattica in presenza) solamente previa prenotazione. Sarà dunque obbligatorio per gli studenti utilizzare la App “Presente” al fine di verificare la disponibilità di posti. 

Sempre all’interno della App Presente, i docenti inseriranno la modalità di erogazione delle attività formative, ed eventuali variazioni che dovessero intervenire. «Stante la capienza limitata delle aule, è raccomandato prenotare il posto per le lezioni in presenza i solo se effettivamente intenzionati a partecipare e cancellandole qualora insorgano impedimenti: è possibile, in qualunque momento, aggiungere o cancellare la prenotazione», spiegano dell’Unibo. 

Per quanto riguarda gli esami, i docenti potranno svolgerli in presenza, garantendo comunque agli studenti che lo desiderino la possibilità di sostenerli a distanza. L’unica eccezione riguarderà le sessioni di laurea, che rimangono tutte, almeno fino a nuova disposizione, in modalità a distanza. «Per questa almeno parziale ripresa in presenza delle nostre attività, – ha detto il Rettore Francesco Ubertini, in una mail agli studenti – conto sul senso di responsabilità e collaborazione di tutte e tutti voi, affinché questo possa rappresentare un primo passo verso il ritorno alla vivacità e allo scambio che contraddistinguono la nostra comunità». 

Condividi