Guerra in Siria, corteo contro Erdogan a Bologna: «Assassino»

“Erdogan assassino”. Le parole sullo striscione mostrato ieri durante un presidio di solidarietà al popolo curdo che si è tenuto ieri in piazza Verdi parlano chiaro sulla presa di posizione dei manifestanti. Centri sociali, movimenti femministi come Donne in nero, decine di attivisti hanno trasformato in corteo quel presidio nato contro il presidente turco Tayyip Erdogan che 2 giorni fa ha lanciato raid aerei in Siria in un’operazione militare chiamata “Fonte di pace”. In realtà è una mossa di guerra che Erdogan ha lanciato per creare una “zona cuscinetto” nel nordest (Rojava) della Siria che allontani dal confine turco le milizie curde, considerate terroriste, e riportare i rifugiati siriani nel Paese. 

presidio a Bologna contro Erdogan
presidio a Bologna contro Erdogan

Il presidio di ieri in piazza Verdi ha mostrato di non voler rimanere indifferenti verso ciò che sta accadendo nell’area del Rojava. Alcuni degli interventi dei manifestanti hanno ricordato la figura di Lorenzo Orsetti, detto Orso, deceduto il 18 marzo 2019 al fianco dei curdi nella lotta contro lo Stato Islamico (IS). La lettera della famiglia di Lorenzo ha impreziosito il presidio ricordando che «nessuna causa è così lontana e così estranea alla nostra vita e che spesso è questione di scelte», slogan che ha accompagnato la vita di Orso e di tutti i manifestanti. 

Con la collaborazione di Federica Giglio 

Foto: Federica Giglio 

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