La Regione Emilia-Romagna estende le precauzioni per la qualità dell’aria in risposta alle proiezioni di superamento dei limiti di pm10.
Complice l’alta pressione, in Emilia-Romagna si prosegue con l’allerta smog estendendo fino a mercoledì 31 gennaio le misure emergenziali per migliorare la qualità dell’aria. Tra le decisioni adottate, spicca lo stop alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 nelle fasce orarie comprese tra le 8.30 e le 18.30. Questa restrizione si applica nei comuni con una popolazione superiore ai 30.000 abitanti. Quindi anche a Bologna città nonostante sia entrato in vigore già da sue settimane limite dei 30 km/h che, secondo il sindaco di Bologna Matteo Lepore, dovrebbe far diminuire lo smog.
Le azioni intraprese fino al 31 gennaio rientrano tra le disposizioni regionali, conformi alle misure stabilite dalla Regione Emilia-Romagna e connesse al Piano di Azione per la Qualità dell’Aria (Pair).
La decisione di prolungare le restrizioni è stata presa in seguito alle proiezioni effettuate da Arpae, l’Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia. Le proiezioni indicano la possibilità di superamento dei limiti giornalieri consentiti per le polveri sottili pm10.
Fino al giorno del prossimo monitoraggio, sono attive le seguenti misure: lo stop alla circolazione dei diesel Euro 5, l’abbassamento delle temperature medie nelle abitazioni a 19 gradi e nei locali commerciali e ricreativi a 17 gradi.
La popolazione è invitata a rispettare scrupolosamente queste disposizioni al fine di contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria nella regione. Ulteriori aggiornamenti saranno forniti in seguito al monitoraggio previsto per mercoledì.
