People Mover, smentito Fdi:«Tutte le vie di accesso sono state certificate»

«Il problema dell’assenza di vie di accesso per i mezzi di soccorso in un tratto del percorso del People mover non sussiste». A smentire il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia, Lorenzo Tomassini, candidato alle prossime regionali, è la stessa società, Marconi Express, che gestisce il futuro collegamento su rotaie tra Bologna e l’aeroporto Marconi. Secondo il candidato della destra il percorso del People mover sarebbe privo di corridoi di sicurezza per l’accesso dei mezzi pubblici di soccorso in un tratto di 800-900 metri compreso tra via Zanardi e via del Lazzaretto. Ma Marconi Express risponde: «Tutte le vie di accesso sono state verificate e certificate dalle autorità competenti e la documentazione di riferimento è disponibile presso il Comune di Bologna. Un tratto di circa 50 metri di monorotaia è accessibile attraverso un’area di proprietà di Poste Italiane che è oggetto di un permesso di transito provvisorio. breve il permesso diventerà permanente sulla base di accordi tra le parti. Si precisa inoltre che non risultano bocciature di alcun tipo da parte dei Vigili del fuoco». 

Inoltre, il People mover ha appena ieri avuto la luce verde dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha dato parere favorevole al Regolamento di esercizio e si appresta a trasmettere il proprio nulla osta ufficiale al Comune di Bologna, che così potrà approvare formalmente il documento. Il Regolamento contiene tutte le procedure operative per la gestione del funzionamento del servizio e delle eventuali emergenze.  

La settimana scorsa settimana, invece, è stata superata con esito positivo la prova di evacuazione alla presenza della Commissione di agibilità. Gli esperti del ministero, in quella che è stata la loro ultima visita tecnica ufficiale al people mover nell’ambito dell’iter di avvio dell’opera, hanno anche verificato l’esecuzione degli interventi che avevano richiesto ai primi di agosto.  

Ricevuta la documentazione su questi ultimi aggiustamenti, la Commissione potrà completare la relazione sull’agibilità dell’infrastruttura e tutti gli adempimenti ministeriali relativi alla certificazione della sicurezza del people mover di Bologna potranno considerarsi conclusi. Si attende nel frattempo che l’Ustif comunichi la data degli esami di abilitazione del personale addetto al controllo dei mezzi. Ad abilitazione e agibilità ottenute, si potrà procedere con gli ultimi 15 giorni di pre-esercizio in cui le navette viaggeranno a vuoto lungo il tracciato dalla stazione all’aeroporto con frequenza e modalità analoghe a quelle del vero e proprio servizio passeggeri. Concluso il pre-esercizio, verrà rilasciato il Nulla Osta all’Esercizio (NOE) e il Marconi Express diventerà operativo. L’iter dovrebbe concludersi in gennaio. 

Condividi