Nella notti scorse il centro storico di Bologna è stato nuovamente colpito da una serie di spaccate, furti ad attività commerciali con vetrine rotte e spaccate. Sono state segnalati 3 nuovi colpi. L’ultimo all’Osteria Habanero in via de’ Castagnoli, 2. Precedentemente un altro all’osteria delle Moline e un altro alla profumeria Equivalenza di Via San Vitale 2b, che già aveva subìto un furto simile pochi giorni fa. Nel primo caso, i ladri hanno portato via pochi euro dal fondo cassa, ma il danno più grave riguarda la vetrata del locale, ridotta in frantumi.
Per la profumeria, situata proprio sotto le famose Due Torri, questa è stata la seconda volta in poche settimane che viene colpita. Il 22 marzo scorso, i ladri avevano sfondato la porta di vetro con un blocco di cemento preso dal cantiere Garisenda, portando via merce di valore. Questa volta, sono ritornati prima ancora che la vetrata fosse riparata.
Il legale rappresentante della profumeria ha sottolineato l’insostenibile situazione, chiedendo maggiori tutele per gli esercenti. Ha evidenziato l’impatto economico significativo subito dall’attività a seguito del precedente furto del 22 marzo, aggravato dalle difficoltà legate ai lavori in corso della Garisenda nella zona circostante.
Un possibile autore è stato arrestato, ma i furti continuano
Nei giorni scorsi la polizia di Bologna ha arrestato uno dei presunti autori dei furti precedenti, un italiano di 40 anni senza fissa dimora, ma i recenti episodi dimostrano che il problema non è stato risolto. Gli esercenti della zona chiedono urgenti misure di sicurezza per proteggere le loro attività e la comunità locale dalla continua minaccia dei ladri.\
Il presidente di Confesercenti Bologna ha espresso preoccupazione riguardo alla ripetizione di tali eventi, sottolineando l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza del territorio. Questi furti seguono da vicino gli arresti dei presunti colpevoli delle spaccate avvenute durante le festività pasquali. Durante un incontro con le autorità pubbliche, Confesercenti aveva già sollecitato un costante impegno nella sorveglianza, specialmente nelle zone ad alto traffico come il Centro Storico e la Zona Universitaria, notoriamente soggetta a episodi di microcriminalità.
