«Furti e spaccate, non si può escludere un disegno malavitoso» 

«Questa sequenza continua e sistematica di furti e ‘spaccate’ ai danni delle aziende bolognesi ci fa temere che non si tratti di azioni estemporanee. Non si può escludere che dietro si nasconda un disegno malavitoso da parte di organizzazioni criminose che dopo avere minacciato poi arrivino ad offrire protezione. Bologna è una città ricca e il rischio esiste. Il Sindaco Lepore ha fatto bene ad allertare le forze dell’ordine su questo fenomeno, la risposta non può essere un controllo fatto da ‘volontari’, è giusto che il Comune coinvolga la Prefettura». È il commento di Claudio Pazzaglia, direttore Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media impresa) di Bologna riguardo i continui e numerosi furti con vetrine spaccate che stanno da giorni interessando il centro storico di Bologna. 

Nel protocollo che Cna ha siglato con Ascom, Confesercenti e Confartigianato – prosegue Claudio Pazzaglia – tra i punti più rilevanti c’è la difesa e la tutela dell’impresa di prossimità anche come presidio della sicurezza e della legalità. Domani Cna incontrerà su questo tema l’Assessore al Commercio Luisa Guidone. 

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