Misure anti-Covid ignorate: controlli, fermi e denunce nelle stazioni dell’Emilia-Romagna

Stava prendendo un treno per Parma ma avrebbe dovuto essere in quarantena obbligatoria in una comunità del modenese, perché positivo al Covid. Un cittadino senegalese è stato fermato e poi denunciato dalla Polizia ferroviaria nell’ambito dell’operazione Stazioni Sicure di martedì 17 novembre, svoltasi in tutta la regione Emilia-Romagna.  

Sempre martedì scorso, questa volta nella stazione ferroviaria di Rimini, è stato fermato un cittadino rumeno, che si trovava senza mascherina in sala d’attesa. L’uomo, invitato ad indossarla, avrebbe insultato gli agenti e si sarebbe rifiutato di uscire dalla stazione. È stato quindi accompagnato negli uffici di Polizia e denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.   

A Bologna invece, sempre in seguito ai controlli dell’operazione, un uomo slovacco è stato fermato per aver tentato un furto nel supermercato della stazione ferroviaria ed è ora in attesa del rito per direttissima. Per tre ragazzi invece – controllati anche loro nella stazione di Bologna – è scattata una sanzione amministrativa per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale, perché in possesso di piccole quantità di hashish e marijuana, trovate dall’unità cinofila della Guardia di Finanza.  

 

 

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