“Il Canale del Reno si illumina”. In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, il 22 marzo, parte la valorizzazione notturna del tratto del corso d’acqua che attraversa il cuore di Bologna. Il progetto prevede la costruzione di un impianto di illuminazione artificiale per risaltare l’acqua nel tratto tra via de’ Malcontenti e via Oberdan. L’idea è stata presentata in una conferenza questa mattina al Comune di Bologna dall’assessore all’Urbanistica e ambiente, Valentina Orioli, e Matteo Lepore, assessore alla cultura e promozione della città. Alla conferenza c’erano anche Carlo De Angelis, presidente del Consorzio della Chiusa di Casalecchio di Reno e Giordana Arcesilai progettista dell’impianto.

L’idea di un’istallazione luminosa per valorizzare il canale nelle ore notturne è venuta ai Consorzi dei Canali del Reno e di Savena di Bologna. Per realizzare il progetto saranno utilizzati i contributi raccolti durante numerose iniziative come le visite guidate o gli eventi Notte Blu, Effetto Blu, Bologna Underground sempre legati al tema dell’acqua. I lavori per il canale illuminato cominceranno nel mese di ottobre durante il periodo di secca mentre l’inaugurazione è prevista per dicembre.

Il progetto potenzierà uno dei simboli del patrimonio storico-idraulico di Bologna senza ricorrere a forzature ed enfatizzazioni. L’intervento sarà a bassa intensità di luce per non essere invasivo e sfrutterà il riflesso dell’acqua. I sottarchi dei ponti di via de’ Malcontenti, via Piella e via Oberdan verranno illuminati con lucine a led posti a pelo dell’acqua. Nell’area del vecchio “Guazzatoio”, tra via de’ Malcontenti e via Righi,  saranno posizionati 3 fari a mo’ di antiche fiaccole. Infine, per evocare la presenza delle lavandaie e dell’attività dei mulini, saranno proiettate immagini evocative del passato.

Foto: Elisa Cecconi

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