Lavoratori esclusi dalle indennità Covid-19, mercoledì presidio dei sindacati di fronte l’Inps

«È inaccettabile che molte lavoratrici e lavoratori (intermittenti, dello spettacolo e non solo, stagionali, occasionali, etc.) non abbiano ancora ricevuto le indennità Covid-19 previste dal decreto Cura Italia, e rinnovate dal decreto  Rilancio». È l’accusa lanciata oggi dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil dell’Emilia-Romagna e di Bologna che per questo motivo hanno indetto un presidio mercoledì 29 luglio alle 10,30 di fronte alla sede della direzione INPS Emilia-Romagna (in via Milazzo, a Bologna) proprio per rivendicare il pagamento immediato delle indennità Covid 19.

Queste ultime hanno assunto una funzione determinante per attenuare le conseguenze drammatiche dell’emergenza vissute da tante lavoratrici e da tanti lavoratori esclusi dagli ammortizzatori sociali previsti dalla normativa in vigore. «Non può essere più tollerato lasciare queste lavoratrici e lavoratori senza reddito (in alcuni casi da febbraio), come pure accade purtroppo per chi ancora è in attesa della cassa integrazione», dicono i sindacati. 

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