Covid Emilia-Romagna, scendono di poco i contagi e i ricoveri ma non quelli in terapia intensiva

I pazienti ricoverati in terapia intensiva  in Emilia-Romagna sono 201 (+5 rispetto a ieri), 2.025 quelli negli altri reparti Covid (-16). 

Sono 1.427 in più rispetto a ieri i nuovi casi di positività al coronavirus in Emilia-Romagna, su un totale di 42.169 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, il numero più alto di tamponi effettuati da inizio pandemia. La percentuale dei nuovi positivi sui tamponi fatti da ieri è del 3,4%. La situazione dei contagi nelle province vede oggi 24 febbraio vede Ravenna con 240 nuovi casi, Bologna (227) e Rimini (222); poi Reggio Emilia (172) e Cesena (133); quindi Modena (94), Ferrara (82), Forlì (73), Imola (65) e le province di Parma (62) e Piacenza (57). 

Purtroppo, si registrano 33 nuovi decessi: 3 a Piacenza (una donna di 63 anni e due uomini di 73 e 82 anni); 3 nella provincia di Parma (una donna di 74 anni e due uomini di 61 e 93 anni); 1 nella provincia di Modena (un uomo di 54 anni); 16 in provincia di Bologna (dieci donne, rispettivamente di 57, 68, 73, 81, 85, 89, 91, 93, 94 e 95 anni, e sei uomini: due di 83 anni, uno di 87, due di 91 e uno di 96 anni); 3 nel ferrarese (due donne – di 86 e 93 anni – e un uomo di 89 anni);1 in provincia di Ravenna (una donna di 89 anni); 2 in provincia di Forlì-Cesena (una donna di 89 anni e un uomo di 57 anni); 4 nel riminese (una donna di 91 anni e tre uomini di 74, 84 e 92 anni). Nessun decesso nella provincia di Reggio Emilia e nell’imolese. 

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 1.331 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 203.642. casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 36.771 (+63 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 34.545 (+74), il 93,9% del totale dei casi attivi. 

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, che in questa prima fase riguarda il personale della sanità e delle Cra, compresi i degenti delle residenze per anziani, gli ultraottantenni in assistenza domiciliare e i loro coniugi, se di 80 o più anni, e le persone dagli 85 anni in su (dal 1^ marzo prenotazioni aperte anche per quelle dagli 80 agli 84 anni). Alle 15 di oggi sono state somministrate complessivamente 347.915 dosi; sul totale, 131.569 sono seconde dosi, e cioè le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. 

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