Coronavirus, focolaio in una struttura per persone con disabilità di Budrio

Su 66 persone coinvolte (tra ospiti e operatori sanitari) 19 sono risultate positive. «La situazione è sotto controllo». 

Un focolaio da Covid-19 è stato notificato lo scorso 29 gennaio al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda Usl di Bologna all’interno di “Villa Donini” a Budrio, una struttura residenziale socio-riabilitativa ad alta intensità assistenziale per persone con disabilità e non autosufficienti. Il focolaio sarebbe sotto controllo perché una volta individuato è intervenuta una task force distrettuale, composta anche da operatori sanitari della sanità pubblica, e dell’equipe USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale) del distretto di Pianura Est che hanno sottoposto a tampone molecolare 66 persone, fra ospiti e operatori della Cooperativa Dolce, che gestisce la struttura. 

Attualmente, su 26 ospiti, 16 sono risultati positivi di cui 2 ricoverati nel reparto covid presso l’Ospedale di San Giovanni in Persiceto. Tra i 40 operatori, 3 sono risultati positivi. La task force distrettuale, inoltre, ha fornito tutte le prime indicazioni utili contenere la diffusione del virus all’interno della struttura attraverso una valutazione degli spazi e percorsi di isolamento, piani di lavoro assistenziali. 

«Il verificarsi del focolaio non fa che confermare quello che vado dicendo da tempo: non bisogna mai abbassare la guardia perché la pericolosità di questo virus e le sue modalità di diffusione riescono a scalfire anche le strutture virtuose che, come Villa Donini, hanno sempre investito nella sicurezza di ospiti e operatori», dichiara Maurizio Mazzanti, sindaco di Budrio. 

Condividi