Bologna città 30 “premiata” socia onoraria di “Comuni virtuosi”, associazione presieduta da una sindaca di centro-sinistra

Loro se la cantano e loro se la suonano, verrebbe da dire. Il progetto di Bologna Città 30 dell’amministrazione comunale di Bologna, che dal 16 gennaio scorso ha imposto il limite di velocità a 30 km/h su quasi tutte le strade cittadine, è così tanto piaciuto all’associazione “Comuni virtuosi” che Bologna è diventata (addirittura) socia onoraria della stessa associazione, la cui presidente è Elena Carletti, riconfermata nel 2019 sindaca di Novellara (Reggio Emilia) per il partito di centrosinistra “Novellara Bene comune”.

Prima di lei fu presidente e fondatore di “Comuni virtuosi” Gianluca Fioretti del Partito democratico (stesso partito del sindaco di Bologna Matteo Lepore) ora nel consiglio direttivo dell’associazione. A coordinare “Comuni virtuosi” a livello nazionale è, invece, Marco Boschini, già consigliere comunale ed assessore nel Comune di Colorno (Parma) per il partito politico La Sinistra Coraggiosa. Boschini è ideatore e direttore artistico del “Festival della Lentezza”, appunto. La coordinatrice di Comuni virtuosi a livello regionale dell’Emilia-Romagna è, come si legge sul sito dell’associazione, Marina Malpensa già vicesindaco, ora presidente del Consiglio Comunale nel Comune di San Lazzaro di Savena e, nemmeno a dirlo, del partito “Centro sinistra unito“.

Insomma, un riconoscimento alla città di Bologna che non viene proprio da lontano, diciamo così. E sono proprio Carletti e Boschini a lodare Bologna Città 30 e, quindi, anche il limite di velocità a 30 km/h. «Bologna ha fatto una scelta coraggiosa – dichiara Elena Carletti, sindaca di Novellara (RE) e Presidente della rete – che guarda alle migliori esperienze europee. Accogliamo quindi con convinzione il Comune di Bologna come socio onorario, perché ha saputo interpretare l’urgenza di cambiamento per affermare il bene comune».

Mentre Boschini dice che fanno tutti il tifo per Bologna. «Se riescono a rendere normale e ordinario un cambiamento così importante creano un precedente di cui il nostro Paese ha un grande bisogno», sottolinea Boschini. 

Dopo queste parole di elogio non poteva mancare il commento del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, «Un riconoscimento che accogliamo con grande piacere perché arriva da una rete di comunità locali che condivide buone pratiche e aiutano le amministrazioni a crescere insieme nella qualità delle politiche che mettono in campo», dice Lepore. 

Condividi