A Monterenzio arriva un’ambulanza all’avanguardia  

Il mezzo di soccorso sarà il primo, sul territorio di Monterenzio e delle aree limitrofe, ad avere a bordo i dispositivi più moderni, come il massaggiatore cardiaco automatico.

È stata inaugurata sabato pomeriggio a Bologna una nuovissima ambulanza che sarà presto in uso alla Pubblica Assistenza di Monterenzio, nel Bolognese, e che sarà in servizio in tutta la zona Savena-Idice fino alla periferia est di Bologna e nei comuni limitrofi: un mezzo dotato delle più moderne tecnologie e pensato per accogliere al meglio chi è nel momento del bisogno. Il mezzo di soccorso sarà il primo, sul territorio di Monterenzio e delle aree limitrofe, ad avere a bordo i dispositivi più moderni, come il massaggiatore cardiaco automatico. Il suo acquisto è stato possibile anche grazie al contributo di 15.000 euro stanziato dal credito cooperativo BCC Felsinea. 

Il mezzo è intitolato alla memoria di Sergio Monarini, soccorritore storico della Pubblica Assistenza di Monterenzio prematuramente scomparso: «È grazie alla sua esperienza e alla sua attenzione verso le necessità di chi si trova nel momento del bisogno se oggi abbiamo potuto dare concretezza alla sua visione e realizzare un’ambulanza con tutti gli accorgimenti più moderni», sottolinea Tamara Imbaglione, presidente della Pubblica Assistenza di Monterenzio e moglie di Sergio Monarini. 

«Sul territorio di Monterenzio, questa è l’unica ambulanza ad avere un dispositivo meccanico per compressione toracica che, simulando il massaggio cardiaco manuale, è di grandissimo aiuto per i soccorritori, che possono così garantire la continuità della manovra anche in situazioni in cui non è sempre praticabile al meglio», racconta Imbaglione.  

Presente nel mezzo anche un piano barella ammortizzato per rendere il trasporto del paziente più confortevole e sicuro, così come l’attacco per la culla termica: un accorgimento importantissimo per assistere i neonati in difficoltà, considerando il lungo tragitto per trasportarli in ospedale a Bologna. 

«Abbiamo voluto fortemente contribuire all’acquisto di questo mezzo di soccorso sia per tenere viva la memoria di Sergio Monarini, nostro Socio da oltre 30 anni e uomo di grandissimo valore e spessore, sia per aiutare a garantire alle persone che vivono nei nostri territori alla periferia cittadina quell’assistenza sanitaria che, soprattutto nelle situazioni di emergenza, è quanto mai vitale», sottolinea il presidente di BCC Felsinea Andrea Rizzoli, presente alla cerimonia inaugurale insieme a Tamara Imbaglione, al sindaco di Bologna Matteo Lepore, all’assessore regionale alla Salute Raffaele Donini, all’Assessore allo Sport del Comune di Bologna Roberta Li Calzi, ai sindaci di Monterenzio, Loiano e Monghidoro, e al Presidente di ANPAS Emilia-Romagna Miriam Ducci. 

 

fonte e foto: bcc felsinea

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