A Bologna un progetto per sostenere le donne affette da sclerosi multipla durante la gravidanza

All’Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna (ISNB) parte oggi il progetto “Una cicogna per la sclerosi multipla”, un programma a sostegno delle donne affette dalla malattia che vorrebbero avere un figlio. Il centro, premiato per l’iniziativa dall’Osservatorio Nazionale per la Salute della Donna (ONDA), accompagnerà la paziente lungo tutto il percorso della gravidanza, da prima del concepimento fino a dopo il parto. Per coprire ogni esigenza, il progetto metterà a disposizione delle donne un team multidisciplinare composto da un neurologo, un fisiatra, una psicologa, una ginecologa, un’ostetrica, e un punto di ascolto.

La sclerosi multipla, malattia autoimmune del sistema nervoso, in Italia colpisce per gran parte le donne. Il numero di pazienti femminili è, infatti, il doppio rispetto a quello degli uomini. Inoltre, l’inizio della malattia avviene nella maggior parte dei casi nel periodo fertile, tra i 20 e i 40 anni. A seguito della diagnosi della malattia sono molte le donne che si chiedono se saranno in grado di avere e gestire un figlio. All’ISNB, dunque, le pazienti verranno indirizzate al punto di ascolto del Centro Sclerosi Multipla, dove inizieranno il percorso di sostegno a loro dedicato. Le donne potranno decidere se farsi seguire dal ginecologo proposto dall’istituto o se riferirsi al proprio ginecologo di fiducia. Nell’ultimo anno sono state portate a termine 8 gravidanze.

Il Centro Sclerosi Multipla dell’ISNB offre già dei percorsi riabilitativi personalizzati per limitare il decorso della malattia nelle varie fasi della vita dei pazienti. La struttura ad oggi segue circa 1.500 persone, un migliaio delle quali sono donne.

 

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