Era agli arresti domiciliari in via del Pratello in una casa trasformata in un magazzino di birre da vendere in modo abusivo in piazza San Francesco. Ieri notte, durante i controlli della polizia locale di Bologna contro la vendita abusiva di alcol, un venditore abusivo di birre è stato multato con 5mila euro e le circa 637 birre, che teneva in casa già suddivise in sacchi per essere smerciate, sono state sequestrate.
Era da poco passata la mezzanotte quando un venditore abusivo di birra è stato trovato con 13 bottiglie in piazza San Francesco. Effettuato il sequestro da parte dei vigili, dopo 4 ore la polizia locale in un’operazione congiunta con i carabinieri hanno ritrovato lo stesso venditore abusivo mentre vendeva altre birre in via del Pratello dove risiede agli arresti domiciliari.Oltre alle 647 bottiglie di birra sequestrate, gli agenti della polizia locale di Bologna poche ore prima, avevano sequestrato altre 800 bottiglie, questa volta in Bolognina.
Gli agenti del reparto territoriale Navile avevano controllato nove negozi alimentari per verificare il rispetto dell’ordinanza antialcol. Sei esercizi erano in regola, tre no. Gli agenti hanno scoperto il trucco con il quale i tre gestori non in regola cercavano di eludere i controlli sull’ordinanza che vieta di vendere alcolici freddi: i frigoriferi risultavano con la luce spenta, con tanto di cartello che avvisava che il frigo era spento proprio per rispettare l’ordinanza, in realtà la ventola refrigerante funzionava perfettamente, quindi le birre stavano al fresco. Nei tre negozi sono state quindi sequestrate in tutto 786 birre ed è scattata una sanzione da 400 euro a ciascuno dei gestori.
