L’ultimo rinvenimento di residuati bellici, in ordine di tempo, stato venerdì, allertati polizia ed esercito che hanno messo in sicurezza la zona.
Solo da dicembre a oggi sono stati ritrovati nel parco Nicholas Green di Bologna, a due passi dal cimitero monumentale della Certosa, 85 ordigni bellici, alcuni non integri, di cui 55 fatti brillare dagli artificieri dell’esercito. Si tratta di bombe di mortaio, proiettili da fucili e parti di bombe Brixia. Lo fa sapere, ai microfoni della tv locale E’Tv, Claudio Cerabona, responsabile bonifica ordigni bellici della Cooperativa Cea di Bologna che ha eseguito una serie di accertamenti in un’area di 1.500 metri quadrati del parco. L’ultimo rinvenimento di residuati bellici, in ordine di tempo, stato venerdì, allertati polizia ed esercito che hanno messo in sicurezza la zona.
«Abbiamo scoperto ordigni anche all’esterno dell’area che stavamo controllando. Ricostruendo la storia del parco, risulta che vi fosse, durante l’ultima guerra, un deposito di munizioni tedesco che venne colpito, disseminando materiale su una vasta area», ha spiegato Cerabona.
Il parco è frequentato da molti cittadini, «nonostante ci siano le recinzioni, che delimitano le aree di ricerca – conclude il responsabile bonifica – spesso i limiti non vengono rispettati. Io da cittadino presumo che ci sia un rischio, tranquillamente evitabile».