«Sarebbe meglio se la pedonalizzazione fosse prolungata almeno fino in piazza Galvani. Cento metri di strada pedonale non ha senso».
La sperimentazione è stata fatta: dalle 8 alle 22 di sabato, domenica e festivi (i Tdays) scorsi via De’ Carbonesi è stata chiusa al traffico. La circolazione è stata consentita solo per le biciclette a passo d’uomo. Una limitazione che continuerà fino a data da destinarsi che deriva da una decisione del Comune di Bologna che ha fatto discutere i bolognesi nelle feste di Pasqua appena trascorse. I commercianti della zona sembrano essere favorevoli alla pedonalizzazione della strada del centro storico nel tratto the congiunge via Farini con via Barberia. «Per me è la soluzione migliore», dice il titolare di un bar di via De’ Carbonesi. Il Tday nel fine settimana ci può andar bene. Sarebbe meglio se fosse prolungato almeno fino in piazza Galvani. Cento metri di strada pedonale non ha senso», spiega invece il titolare di un negozio.
Meno contenti sono lo invece i lavoratori che usano gli autobus che transitano in quella zona. Per arrivare sul luogo di lavoro devono fare altri giri, anche complessi perché la pedonalizzazione di 100 metri devia e spezza i percorsi degli autobus. «Siamo perplessi sulla pedonalizzazione sperimentale di via De’ Carbonesi in quanto si tratta di un’arteria cittadina fondamentale e, disporne la chiusura, in particolare il sabato, creerà notevoli disagi ai residenti e a coloro che utilizzano il trasporto pubblico locale. Abbiamo già avuto modo di verificare le grosse difficoltà che si sono venute a creare durante i lavori. Sarà pure una sperimentazione, ma qui si sta giocando sulla pelle della cittadinanza e del commercio. E questo non è giusto», dicono i consiglieri comunali del Gruppo Bologna Ci Piace Samuela Quercioli e Gian Marco De Biase.
Il Comune
«Non escludiamo nulla, vedremo come va questa sperimentazione e poi, numeri alla mano, valuteremo. Non mi sorprende la richiesta di estendere la pedonalizzazione basta vedere i risultati che abbiamo ottenuto con altre iniziative analoghe», ha dichiara toil presidente della commissione Mobilità del Comune di Bologna Claudio Mazzanti.