Sale il numero dei morti (2.705 totali) in Emilia-Romagna rispetto a ieri, 90 nuovi decessi in più (50 uomini e 40 donne) e riguardano riguardano 9 residenti nella provincia di Piacenza, 20 in quella di Parma, 9 in quella di Reggio Emilia, 10 in quella di Modena, 17 in quella di Bologna, (di cui 1 nell’Imolese), 7 in quella di Ferrara, 2 in provincia di Ravenna, 9 nella provincia di Forlì-Cesena (8 nel forlivese e 1 nel Cesenate), 4 in quella di Rimini; 3 persone decedute, infine, erano residenti fuori regione. «Alcuni decessi risalgono a diversi giorni addietro. Abbiamo chiesto di avere il numero dei decessi realmente accaduti il giorno prima e non nei giorni precedenti, per avere un quadro più autentico. Così invece siamo in balia di dati che non risalgono alla giornata precedente. Stiamo cercando in tutti i modi di capire perché questo ritardo si accumula e dà un’idea distorta dell’epidemia», ha detto il commissario ad acta per l’emergenza Coronavirus in Emilia-Romagna, Sergio Venturi durante la sua consueta diretta Facebook per aggiornare i cittadini sui dati riguardanti l’epidemia.
Salgono però anche le guarigioni (4.269 totali) dal virus delle quali 262 nelle ultime 24 ore. Di queste 2.028 riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione. Sono, invece, 2.241 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.
I casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna salgono a 20.752, 312 in più rispetto a ieri sui 101.896 i test totali effettuati, 2.849 in più rispetto a ieri.
Inoltre, risultano essere 9.016 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (70 in più rispetto a ieri) e 328 sono i pazienti in terapia intensiva: 3 in meno di ieri. E diminuiscono anche quelli ricoverati negli altri reparti Covid (-17).
